Rogo di rifiuti in via Ruvo: l'allarme di Puliamo Terlizzi
Dall'associazione: «E le sentinelle? E la control room? E l'intensificazione dei controlli?»
sabato 1 febbraio 2020
17.21
Ancora un rogo di rifiuti segnalato questo pomeriggio dall'attivissima associazione Puliamo Terlizzi. Questa volta la cronaca arriva da via Ruvo, dove un uomo sceso da un furgoncino sarebbe stato intento ad alimentare le fiamme che stavano avvolgendo materassi, tubi in plastica rigida ed altro rifiuto indifferenziato
Una donna ha notato quanto stava accadendo ed ha quindi prontamente segnalato alla Polizia Locale, che tuttavia era impossibilitata ad intervenire poiché tutte le pattuglie erano impegnate, secondo quanto riferisce la stessa associazione ambientalista.
Da Puliamo Terlizzi arrivano pertanto alcuni interrogativi rivolti all'Amministrazione comunale terlizzese: «E le sentinelle? E la control room? E l'intensificazione dei controlli?», chiedono non senza un pizzico d'ironia.
«Nulla, sapevamo che all'ennesimo annuncio propagandistico non sarebbe seguito un serio cambio di passo. Senza un potenziamento in termini numerici e di formazione ai reati ambientali del personale dell'ufficio ambiente - sottolineano da Puliamo Terlizzi - non c'è battaglia, non c'è tutela della salute pubblica che tenga. Nel corpo della Polizia Municipale di Terlizzi ci sono buone risorse umane ma vanno messe nelle condizioni di poter operare. Lo ribadiamo senza rischio di smentita: è un problema politico-gestionale!».
Già cinque persone sono state denunciate per combustione illecite e reati ambientali grazie all'azione dei volontari di Puliamo Terlizzi. Il gruppo "Che Aria Tira" annuncia intanto un incontro nei prossimi giorni con i vertici dell'Arma dei Carabinieri della locale Tenenza, al fine di rinnovare un patto sancito qualche tempo fa per combattere sul territorio una partita che può essere vinta.
Una donna ha notato quanto stava accadendo ed ha quindi prontamente segnalato alla Polizia Locale, che tuttavia era impossibilitata ad intervenire poiché tutte le pattuglie erano impegnate, secondo quanto riferisce la stessa associazione ambientalista.
Da Puliamo Terlizzi arrivano pertanto alcuni interrogativi rivolti all'Amministrazione comunale terlizzese: «E le sentinelle? E la control room? E l'intensificazione dei controlli?», chiedono non senza un pizzico d'ironia.
«Nulla, sapevamo che all'ennesimo annuncio propagandistico non sarebbe seguito un serio cambio di passo. Senza un potenziamento in termini numerici e di formazione ai reati ambientali del personale dell'ufficio ambiente - sottolineano da Puliamo Terlizzi - non c'è battaglia, non c'è tutela della salute pubblica che tenga. Nel corpo della Polizia Municipale di Terlizzi ci sono buone risorse umane ma vanno messe nelle condizioni di poter operare. Lo ribadiamo senza rischio di smentita: è un problema politico-gestionale!».
Già cinque persone sono state denunciate per combustione illecite e reati ambientali grazie all'azione dei volontari di Puliamo Terlizzi. Il gruppo "Che Aria Tira" annuncia intanto un incontro nei prossimi giorni con i vertici dell'Arma dei Carabinieri della locale Tenenza, al fine di rinnovare un patto sancito qualche tempo fa per combattere sul territorio una partita che può essere vinta.