Rompe il vetro della porta del pronto soccorso. Poi fugge
Un uomo è andato in escandescenze dopo aver trovato chiuso il presidio. Indagano i Carabinieri
sabato 25 aprile 2020
21.55
Giunto al pronto soccorso dell'ospedale di Terlizzi con la moglie e sua figlia - e trovandolo chiuso al pubblico - prima se l'è presa con un muro, poi con una porta, distruggendo un vetro, e infine è fuggito, dileguandosi. Adesso sull'episodio stanno indagando i Carabinieri.
Tutto è iniziato alle ore 19.00 quando una Fiat Stilo - con a bordo tre persone, fra cui una bambina che evidentemente necessitava di cure mediche - è piombata nel parcheggio della struttura sanitaria di via Fiore. L'uomo, padre della minore, dopo essere entrato nella camera calda - il locale, collegato col pronto soccorso, in cui arrivano i mezzi di soccorso e in cui avviene il passaggio di consegne del paziente - ha trovato chiuso il presidio medico.
E così, dopo vari ed irripetibili improperi, si è scagliato contro un muro della struttura a suon di pugni. Ma la sua performance non era ancora finita: l'uomo, infatti, ha colpito con un violento calcio la porta d'ingresso del pronto soccorso, danneggiando un vetro. Infine l'uomo, sorpreso da un improvviso rigurgito di lucidità e nonostante il tentativo di un vigilantes, è riuscito a fuggire, dileguandosi a bordo della propria autovettura verso Molfetta.
Del violento episodio sono stati prontamente informati i militari della locale Tenenza, che indagano per ricostruire la vicenda nei minimi dettagli e per capire le motivazioni del gesto.
Tutto è iniziato alle ore 19.00 quando una Fiat Stilo - con a bordo tre persone, fra cui una bambina che evidentemente necessitava di cure mediche - è piombata nel parcheggio della struttura sanitaria di via Fiore. L'uomo, padre della minore, dopo essere entrato nella camera calda - il locale, collegato col pronto soccorso, in cui arrivano i mezzi di soccorso e in cui avviene il passaggio di consegne del paziente - ha trovato chiuso il presidio medico.
E così, dopo vari ed irripetibili improperi, si è scagliato contro un muro della struttura a suon di pugni. Ma la sua performance non era ancora finita: l'uomo, infatti, ha colpito con un violento calcio la porta d'ingresso del pronto soccorso, danneggiando un vetro. Infine l'uomo, sorpreso da un improvviso rigurgito di lucidità e nonostante il tentativo di un vigilantes, è riuscito a fuggire, dileguandosi a bordo della propria autovettura verso Molfetta.
Del violento episodio sono stati prontamente informati i militari della locale Tenenza, che indagano per ricostruire la vicenda nei minimi dettagli e per capire le motivazioni del gesto.