"Salviamoci la pelle": bambini imparano a conoscere e difendersi dai pericoli di ogni giorno

Vigili del fuoco e polizia municipale a scuola per rendere i bambini più consapevoli

sabato 28 marzo 2015 16.08
A cura di Rossella Paduanelli
Alcuni pediatri definiscono "età dei perchè?" il periodo in cui i bambini non smettono di fare domande e danno sfogo alle più disparate curiosità. È necessario, però, indirizzare questa curiosità e far capire come alcuni "esperimenti" possano diventare pericolosi. Per questo le insegnati della sezione A della scuola dell'infanzia di via Tripoli; Angela Longo, Giovanna Volpe ed Emanuela De Salvia, hanno ideato il progetto "Salviamoci la pelle".

Ogni giorno i bambini sono esposti a numerosi rischi e possono incorrere in situazioni di pericolo proprio per la curiosità e la vivacità che li contraddistingue. Il progetto, infatti, ha l'obiettivo di individuare i rischi che possono nascondersi in casa e a scuola in situazioni normali o straordinarie come possono essere incendi o "la tremarella" (come piace loro definire un terremoto); o come comportarsi quando si è in strada.
"La scuola dell'infanzia ha fra i suoi compiti anche quello di aiutare il bambino a diventare un utente sempre più sicuro e consapevole della situazione stradale, prudente e responsabile seguendo le regole di circolazione e nel rispetto degli altri" spiegano le insegnanti.
A rendere il tutto più coinvolgente la collaborazioni di due figure autorevoli quanto affascinanti per i bambini; il vigile del fuoco Gianluca Guastamacchia e l'agente di polizia municipale di Terlizzi Giuseppe Buonanno che, raccontando le loro esperienze e mostrando gli "attrezzi del mestiere", hanno spiegato agli alunni come comportarsi in particolari situazioni

La buona riuscita del progetto la testimonia Viola, quattro anni, che raccontando le esperienze di questi giorni a Francesco, un suo compagno assente, gli dice: "Ti sei perso una grande emozione".
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle
Salviamoci la pelle