SANB subito operativa: un’unica società di igiene e gestione rifiuti per cinque città
Gemmato: «Scelta ambiziosa e complessa»
mercoledì 5 agosto 2020
12.36
Un'unica società di igiene urbana per Terlizzi, Molfetta, Bitonto, Corato e Ruvo di Puglia. La SANB S.p.A. (Servizi Ambientali Nord Barese), società a capitale interamente pubblico, costituita tra i comuni dell'Aro Ba/1 , è operativa dal 1° agosto. Nuova governance, nuovo logo, nuovo assetto aziendale, nuova organizzazione, nuovi obiettivi.
«La SANB rappresenta un concept gestionale inedito e unico in Puglia», commenta il sindaco Ninni Gemmato. «Non più un'azienda esterna o una municipalizzata dei rifiuti per ogni città, ma un'unica realtà aziendale per tutte e cinque le città dell'Aro Ba/1, di cui Terlizzi è comune capofila. Questo significa poter far leva su economie di scala, su maggiore produttività e flessibilità puntando a un servizio sempre più efficiente. L'esperienza della gestione del ciclo dei rifiuti - continua Gemmato - dimostra che questo modello di gestione può tradursi in un migliore servizio per i cittadini a fronte di costi operativi ottimizzati».
All'operatività della SANB farà seguito un finanziamento ottenuto dall'Aro Ba/1 per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare al servizio unitario nei comuni dell'ambito di raccolta ottimale: «La scelta di proseguire lungo questo percorso è stata tanto ambiziosa, quanto complessa» fa notare il sindaco Gemmato: «SANB, infatti, significa mettere in sinergia realtà cittadine che provenivano da situazioni organizzative totalmente differenti tra di loro, portatrici di istanze politiche diverse, con visioni talvolta persino divergenti. Arrendersi era la scelta più facile. E invece insieme alle amministrazioni di Molfetta, Bitonto, Ruvo di Puglia e Corato, si è preferito la strada più lungimirante, attraverso un lungo lavoro di confronto, raccordo e costruzione. Tutto ciò mettendo al centro il territorio e non solo il campanile».
«Oggi registro il plauso di tanti, anche da parte degli avversari e, ovviamente, mi fa piacere. Tuttavia, non dimentico che fino a poco tempo c'era chi faceva ironia (ad essere buoni) sulla scelta di ricapitalizzare la SANB senza sapere che diversamente avremmo perso importanti finanziamenti. Adesso però non è più il tempo delle polemiche, è il momento dell'operatività».
«La SANB rappresenta un concept gestionale inedito e unico in Puglia», commenta il sindaco Ninni Gemmato. «Non più un'azienda esterna o una municipalizzata dei rifiuti per ogni città, ma un'unica realtà aziendale per tutte e cinque le città dell'Aro Ba/1, di cui Terlizzi è comune capofila. Questo significa poter far leva su economie di scala, su maggiore produttività e flessibilità puntando a un servizio sempre più efficiente. L'esperienza della gestione del ciclo dei rifiuti - continua Gemmato - dimostra che questo modello di gestione può tradursi in un migliore servizio per i cittadini a fronte di costi operativi ottimizzati».
All'operatività della SANB farà seguito un finanziamento ottenuto dall'Aro Ba/1 per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare al servizio unitario nei comuni dell'ambito di raccolta ottimale: «La scelta di proseguire lungo questo percorso è stata tanto ambiziosa, quanto complessa» fa notare il sindaco Gemmato: «SANB, infatti, significa mettere in sinergia realtà cittadine che provenivano da situazioni organizzative totalmente differenti tra di loro, portatrici di istanze politiche diverse, con visioni talvolta persino divergenti. Arrendersi era la scelta più facile. E invece insieme alle amministrazioni di Molfetta, Bitonto, Ruvo di Puglia e Corato, si è preferito la strada più lungimirante, attraverso un lungo lavoro di confronto, raccordo e costruzione. Tutto ciò mettendo al centro il territorio e non solo il campanile».
«Oggi registro il plauso di tanti, anche da parte degli avversari e, ovviamente, mi fa piacere. Tuttavia, non dimentico che fino a poco tempo c'era chi faceva ironia (ad essere buoni) sulla scelta di ricapitalizzare la SANB senza sapere che diversamente avremmo perso importanti finanziamenti. Adesso però non è più il tempo delle polemiche, è il momento dell'operatività».