Sant’Antonio Abate, sul sagrato di San Gioacchino la benedizione degli animali

L’antico rito domani mattina a partire dalle ore 11.30

sabato 18 gennaio 2025
A cura di Paolo Alberto Malerba
La chiesa cattolica ha celebrato ieri, venerdì 17 gennaio 2025, la festa liturgica di Sant'Antonio Abate, in Occidente reputato potente taumaturgo capace di guarire malattie terribili, oltre che patrono dei macellai, dei contadini, degli allevatori e protettore degli animali domestici.
Questa associazione, deriva dalla sua vita ascetica e dal suo stretto legame con la natura e la protezione degli esseri viventi.

Come da tradizione, anche quest'anno si rinnoverà l'antico rito della benedizione degli animali nella domenica successiva alla festa liturgica in onore di Sant'Antonio Abate.
L'appuntamento è per domani, domenica 19 gennaio, alle 11.30 subito dopo la Celebrazione Eucaristica delle ore 10.30, sul Sagrato della parrocchia San Gioacchino, in piazza Cavour, dove don Michele Stragapede impartirà la benedizione ai compagni di vita quotidiani di tantissime famiglie locali. «Se gli animali non ci fossero più, noi esseri umani moriremmo di solitudine» sono le parole con cui il parroco don Michele invita la comunità a partecipare e a sensibilizzare la cura e l'amore per i nostri animali da compagnia, e rinnovare il rapporto di rispetto che esiste tra uomo e animale.

Ed ancora «benedire i nostri amati pet o benedire coloro che si prendono cura degli animali? Una persona benedetta riuscirà a rispettare anche il proprio pet. Domenica faremo ambedue le cose», conclude il sacerdote.
L'iniziativa si svolgerà col l'impegno della parrocchia San Gioacchino e quello delle Guardie Ambientali d'Italia – ODV provincia di Bari.