Scagliusi sulle adozioni internazionali: «Sono 170 le pratiche bloccate»

La replica a Leovino: «L'obiettivo è quello di aiutare i bambini e le famiglie, non altro»

venerdì 12 giugno 2015
«Leggo con stupore le dichiarazioni del Presidente Leovino e ritengo doverose alcune precisazioni. Innanzitutto, confermo che l'associazione "Accoglienza Senza Confini Terlizzi Onlus", non abbia né chiesto né propiziato la mia presenza all'aeroporto di Bari e che non conosco il Dott. Leovino. Domenica scorsa era all'aeroporto di Bari perché invitato da alcune famiglie con le quali da ormai un anno e mezzo sono in costante contatto per le vicende legate alle adozioni internazionali, in merito alle quali sempre da un anno e mezzo sto cercando di dare il mio contributo con un costante lavoro in parlamento o proposte concrete che agevolino la fluidità dell'iter adottivo.» La vicenda è quella dei bambini bielorussi giunti qualche giorno fa all'aeroporto di Bari e accolti da decine di famiglie pugliesi. Le parole sono quelle che l'on.Emanuele Scagliusi del Movimento 5 Stelle, promotore delle adozione internazionali, affida a TerlizziViva per replicare alla presa di posizione di Leovino. Quest'ultimo nei giorni scorsi aveva chiesto di non accostare l'attività della propria associazione a quella del parlamentare Scagliusi aggiungendo di voler prendere le distanze dalle polemiche sulla commissione parlamentare e sulle lungaggini burocratiche per le adozioni.

«Sono perfettamente d'accordo con il Dott. Leovino - risponde Scagliusi - quando dice di aver effettivamente verificato la lentezza e la farraginosità dell'iter adottivo dei minori bielorussi e che il giusto modo per affrontare il problema sia un sereno confronto con le istituzioni italiane. Infatti, è esattamente quello che ho chiesto alla Presidente della Commissione Adozioni Internazionali (CAI), circa tre mesi fa. Tuttavia, ad oggi, la presidente non ha trovato 10 minuti per incontrarmi nonostante i reiterati solleciti e la sua apparente disponibilità. Inoltre, ho già depositato alcuni atti parlamentari ed una risoluzione in commissione affari esteri e comunitari, di cui sono membro, che impegna il governo proprio a costituire una delegazione politico-amministrativa permanente che annualmente si rechi in Bielorussia a firmare il protocollo d'intesa per sottoscrivere l'elenco delle coppie che possono adottare i minori abbandonati già da loro accolti, nel pieno rispetto degli accordi previsti dalla Convenzione de l'Aja del 29 maggio 1993.»

«D'altronde, come spiegato dallo stesso presidente, l'associazione "Accoglienza Senza Confini Terlizzi Onlus" si occupa di accoglienza dei bambini e dei ragazzi, non delle adozioni internazionali. Ci sono invece, numerose associazioni in tutta Italia che si occupano proprio di adozioni dei minori Bielorussi e che, insieme alle famiglie, da parecchi mesi mi segnalano una loro grande difficoltà nel comunicare con la Commissione Adozioni Internazionali. Pertanto, inteso ed ampiamente condiviso che l'obiettivo finale sia quello di aiutare i bambini e le famiglie e non quello di mettere bandiere politiche ad un tema così nobile e delicato, sono disponibilissimo ed apertissimo a condividere con il Dott. Leovino qualunque iniziativa e informazione che possa favorire lo sblocco delle circa 170 pratiche di adozione attualmente bloccate.»