Sventato un furto al distributore IP sulla Ruvo-Terlizzi

I Carabinieri e la Vigilanza Apulia ritrovano solo gli attrezzi da lavoro dei malfattori

lunedì 26 ottobre 2015 10.09
Un muro sfondato e i cavi della corrente elettrica sparsi sul piazzale esterno. Questa è la scena che usi carabinieri di Ruvo si sono ritrovati di fronte ieri mattina all'alba durante il servizio di pattugliamento lungo la provinciale che collega Ruvo con Terlizzi.

Stazione di servizio Ip, non sono nemmeno le cinque del mattino quando i carabinieri notano dei cavi elettrici a terra sulla piazzola esterna. Sul posto giunge anche una pattuglia della Vigilanza Apulia di Terlizzi. Il muro è letteralmente sfondato, i cavi servivano probabilmente ad alimentare un flessibile per forzare la cassa continua della stazione di servizio. La videosorveglianza è fuori uso, ma dei ladri nessuna traccia. Fuggiti in fretta e furia prima di porta a termine il colpo, forse avvertiti da qualche complice dell'arrivo delle forze dell'ordine. Alla fine soltanto danni e nessun oggetto di valore portato via.

Ecco il retroscena di quanto accaduto. Ieri mattina, alle 4.45 circa, alcuni agricoltori che volevano fare rifornimento hanno notato due uomini travisati da passamontagna che tentavano di tagliare con un flex la cassaforte del distribuitore automatico di carburanti della IP. Non ci sono riusciti visto che i loro piani sono stati mandati all'aria dagli stessi agricoltori, che a quell'ora, com'è noto, affollano distributori di carburate prima dell'inizio della giornata di lavoro. Intorno a quell'ora, infatti, una vettura piena di solerti coltivatori è piombata davanti agli uffici della Metronotte Ruvo dove si trovava in quel momento anche una pattuglia dei carabinieri. Gli agricoltori hanno informato di quanto stava accadendo in quel distributore.

Immediatamente ben tre autopattuglie di MetroRuvo più una dei carabinieri di Ruvo si sono fiondate sul posto dove in effetti hanno potuto constatare che ignoti avevano scardinato la porta del gabbiotto ufficio, praticato un buco nel muro per accedere al vano dove sono custoditi lubrificanti ed altri articoli in vendita. I malviventi, poi, non avendo trovato un granchè all'interno del punto vendita probabilmente hanno deciso di tagliare con un flex la cassaforte della cassa continua. Il tutto nonostante l'arrivo alle pompe di benzina di altri contadini ai quali però i malviventi, con gesti eloquenti, hanno intimato di andare via. Ma alla fine si sono dovuti arrendere e prima dell'arrivo della Metronotte e dei carabinieri sono fuggiti dileguandosi nelle campagne circostanti e facendo perdere ogni traccia.

Le unità della MetroRuvo insieme a quella dei carabinieri, congiuntamente, hanno avviato le ricerche dei fuggitivi che, secondo quanto riferito dai testimoni, erano due a volto travisato da cappucci e si muovevano a piedi (non è escluso che avessero un mezzo nascosto da qualche parte o qualcuno pronto a recuperarli). Le ricerche, condotte per più di un'ora, non hanno però dato i risultati sperati.