Scempio sotto il colonnato del Palazzo di Città
L'immobile scambiato per urinatoio pubblico
venerdì 26 gennaio 2024
12.04
La domanda nasce spontanea: ma è possibile tutto ciò?
Nella serata di ieri, 25 gennaio, due cittadini extracomunitari hanno letteralmente trasformato il colonnato del Palazzo di Città e dell'ingresso del Teatro 'Vito Giuseppe Millico' in un urinatoio. Uno di essi ha anche vomitato.
Il fatto documentato da due foto è il frutto di una situazione divenuta paradossale in città. Ci si riempie la bocca di solidarietà ed accoglienza, ma purtroppo continuano a verificarsi episodi incresciosi.
Il colonnato del Palazzo di Città e dell'ingresso del teatro, anziché essere anticamere di incontri istituzionali e di eventi culturali, ormai sono luoghi per il bivacco di decine di lavoratori stagionali, sovente in stato di alterazione.
La situazione persistente, secondo quanto raccolto dalla nostra testata, reca disturbo alle donne giovani e meno giovani di passeggio in piazza IV novembre nelle ore serali, troppe le avances non gradite che si sono verificate nel tempo.
Il fatto accaduto e documentato qualche minuto prima della mezzanotte della serata di giovedì 25 gennaio è uno dei tanti episodi successi davanti a quella che dovrebbe essere la casa di tutti i terlizzesi e che, per demerito di differenti amministrazioni, resta un "non luogo" per eccellenza in questa città.
Nelle scorse ore un post social del sindaco Michelangelo De Chirico ha annunciato che uno dei due protagonisti dei fatti è stato individuato. Il punto resta: quale accoglienza la nostra comunità riesce a dare a questi lavoratori? E quale ponte culturale ci può essere con loro per farli meglio integrare, ammesso che lo vogliano?
Giusta l'indignazione collettiva, quindi, ma che nessuno si sogni di dare addosso all'untore, poiché troppo spesso anche i terlizzesi dimostrano scarsissimo senso civico. Segnaliamo, arrabbiamoci pure, ma evitiamo il dito puntato solo perché gli autori in questo caso sono stranieri.
Nella serata di ieri, 25 gennaio, due cittadini extracomunitari hanno letteralmente trasformato il colonnato del Palazzo di Città e dell'ingresso del Teatro 'Vito Giuseppe Millico' in un urinatoio. Uno di essi ha anche vomitato.
Il fatto documentato da due foto è il frutto di una situazione divenuta paradossale in città. Ci si riempie la bocca di solidarietà ed accoglienza, ma purtroppo continuano a verificarsi episodi incresciosi.
Il colonnato del Palazzo di Città e dell'ingresso del teatro, anziché essere anticamere di incontri istituzionali e di eventi culturali, ormai sono luoghi per il bivacco di decine di lavoratori stagionali, sovente in stato di alterazione.
La situazione persistente, secondo quanto raccolto dalla nostra testata, reca disturbo alle donne giovani e meno giovani di passeggio in piazza IV novembre nelle ore serali, troppe le avances non gradite che si sono verificate nel tempo.
Il fatto accaduto e documentato qualche minuto prima della mezzanotte della serata di giovedì 25 gennaio è uno dei tanti episodi successi davanti a quella che dovrebbe essere la casa di tutti i terlizzesi e che, per demerito di differenti amministrazioni, resta un "non luogo" per eccellenza in questa città.
Nelle scorse ore un post social del sindaco Michelangelo De Chirico ha annunciato che uno dei due protagonisti dei fatti è stato individuato. Il punto resta: quale accoglienza la nostra comunità riesce a dare a questi lavoratori? E quale ponte culturale ci può essere con loro per farli meglio integrare, ammesso che lo vogliano?
Giusta l'indignazione collettiva, quindi, ma che nessuno si sogni di dare addosso all'untore, poiché troppo spesso anche i terlizzesi dimostrano scarsissimo senso civico. Segnaliamo, arrabbiamoci pure, ma evitiamo il dito puntato solo perché gli autori in questo caso sono stranieri.