Scuola "De Gemmis", la preside Palmulli: «Carenze solo nella palestra, tutti gli altri ambienti perfetti e in sicurezza»
La dirigente evidenzia che i problemi sono stati segnalati tempestivamente agli organi preposti
giovedì 24 gennaio 2019
7.40
Fanno ancora discutere le immagini della palestra della scuola "Volta-De Gemmis" di Terlizzi in preda al degrado. Nei giorni scorsi sono state rese pubbliche le immagini relative agli ambienti interni ed esterni riprese durante "Open Day" promosso dalla stessa scuola, immagini che hanno suscitato un certo clamore per l'abbandono al quale l'istituto è stato lasciato da parte della Città Metropolitana.
Sull'argomento ci scrive l dirigente dell'istituto, Giovanna Palmulli, che replica alle parole della consigliera comunale Mariangela Galliani esprimendo «rammarico» per il fatto che il sopralluogo presso il plesso "G. De Gemmis" di Terlizzi, sia avvenuto all'insaputa della dirigenza. «Ci rammarica che ciò sia accaduto, non tanto per la visita, comunque gradita in sé, quanto per il fatto che avremmo accompagnato la consigliera in tutti gli ambienti scolastici quotidianamente fruiti dagli studenti e in perfetta efficienza e sicurezza. Ciò avrebbe sicuramente permesso alla stessa consigliera di avere una visione completa della nostra scuola, anche in virtù dell'utilità che essa svolge in un territorio, non solo quello terlizzese, prevalentemente vocato all'agricoltura e alle attività economiche ad essa correlate».
«L'occasione è utile - continua Palmulli - per sottolineare che le carenze evidenziate e riconducibili esclusivamente alla palestra, sono state segnalate tempestivamente dalla dirigenza agli organi preposti, nei tempi e nei modi istituzionalmente deputati, in duplice ossequio sia all'attenzione che la scuola riserva nei confronti dei fruitori e degli operatori scolastici, sia in ottemperanza alle disposizioni normative che competono in ordine alla sicurezza e agibilità degli ambienti».
«È nota la collaborazione fattiva che la nostra scuola, soprattutto nel recente passato, ha offerto all'Amministrazione comunale terlizzese, in varie iniziative e tra queste ci piace ricordare quelle legate alla cura del patrimonio collettivo e del territorio. Anche in questo caso avremmo preferito essere coinvolti in una costruttiva azione amministrativa, piuttosto che essere strumentalmente trascinati in intuibili contese lontane dal nostro agire quotidiano. Attribuire il calo delle iscrizioni al mancato decoro della scuola, per altro palesemente non vero, come dimostrano le foto allegate, è fuorviante, riduttivo e ingiusto nei confronti di chi, in silenzio e quotidianamente, sia pure con carenze croniche di risorse, s'impegna senza risparmio per assicurare un servizio scolastico funzionale al territorio nel quale è inserito. È utile ricordare al riguardo che la Scuola, per noi, deve assolvere al bisogno formativo che l'economia del territorio richiede e non a dinamiche e fattori di tutt'altra natura».
Sull'argomento ci scrive l dirigente dell'istituto, Giovanna Palmulli, che replica alle parole della consigliera comunale Mariangela Galliani esprimendo «rammarico» per il fatto che il sopralluogo presso il plesso "G. De Gemmis" di Terlizzi, sia avvenuto all'insaputa della dirigenza. «Ci rammarica che ciò sia accaduto, non tanto per la visita, comunque gradita in sé, quanto per il fatto che avremmo accompagnato la consigliera in tutti gli ambienti scolastici quotidianamente fruiti dagli studenti e in perfetta efficienza e sicurezza. Ciò avrebbe sicuramente permesso alla stessa consigliera di avere una visione completa della nostra scuola, anche in virtù dell'utilità che essa svolge in un territorio, non solo quello terlizzese, prevalentemente vocato all'agricoltura e alle attività economiche ad essa correlate».
«L'occasione è utile - continua Palmulli - per sottolineare che le carenze evidenziate e riconducibili esclusivamente alla palestra, sono state segnalate tempestivamente dalla dirigenza agli organi preposti, nei tempi e nei modi istituzionalmente deputati, in duplice ossequio sia all'attenzione che la scuola riserva nei confronti dei fruitori e degli operatori scolastici, sia in ottemperanza alle disposizioni normative che competono in ordine alla sicurezza e agibilità degli ambienti».
«È nota la collaborazione fattiva che la nostra scuola, soprattutto nel recente passato, ha offerto all'Amministrazione comunale terlizzese, in varie iniziative e tra queste ci piace ricordare quelle legate alla cura del patrimonio collettivo e del territorio. Anche in questo caso avremmo preferito essere coinvolti in una costruttiva azione amministrativa, piuttosto che essere strumentalmente trascinati in intuibili contese lontane dal nostro agire quotidiano. Attribuire il calo delle iscrizioni al mancato decoro della scuola, per altro palesemente non vero, come dimostrano le foto allegate, è fuorviante, riduttivo e ingiusto nei confronti di chi, in silenzio e quotidianamente, sia pure con carenze croniche di risorse, s'impegna senza risparmio per assicurare un servizio scolastico funzionale al territorio nel quale è inserito. È utile ricordare al riguardo che la Scuola, per noi, deve assolvere al bisogno formativo che l'economia del territorio richiede e non a dinamiche e fattori di tutt'altra natura».