Scuola: sospesa dal TAR l'ordinanza di Michele Emiliano
Il provvedimento prevedeva la didattica a distanza sino al 5 marzo
martedì 23 febbraio 2021
18.40
Il TAR Bari ha sospeso l'ultima ordinanza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, attraverso un decreto cautelare monocratico con effetto immediato, riguardante la scuola. Accolto il ricorso presentato da alcuni genitori e dal Codacons di Lecce.
Il provvedimento prevedeva la didattica a distanza per tutte gli istituti di ogni ordine e grado dal 22 febbraio e sino al 5 marzo. Le lezioni in presenza erano garantite invece per gli studenti Bes (con bisogni educativi speciali) e per i laboratori. Ai dirigenti scolastici era stata affidata anche la decisione di ammettere o meno studenti fino a un massimo del 50% della classe e dell'intera popolazione scolastica.
Con la sospensione, si seguiranno dunque le regole vigenti dall'ultimo Dpcm (non è esclusa una possibile nuova ordinanza del governatore Emiliano): secondo quanto stabilito dal decreto firmato dall'allora Premier Giuseppe Conte, didattica in presenza per primarie e medie mentre per le secondarie superiori si tornerà in classe con una percentuale minima del 50% e fino a un massimo del 75%.
Il provvedimento prevedeva la didattica a distanza per tutte gli istituti di ogni ordine e grado dal 22 febbraio e sino al 5 marzo. Le lezioni in presenza erano garantite invece per gli studenti Bes (con bisogni educativi speciali) e per i laboratori. Ai dirigenti scolastici era stata affidata anche la decisione di ammettere o meno studenti fino a un massimo del 50% della classe e dell'intera popolazione scolastica.
Con la sospensione, si seguiranno dunque le regole vigenti dall'ultimo Dpcm (non è esclusa una possibile nuova ordinanza del governatore Emiliano): secondo quanto stabilito dal decreto firmato dall'allora Premier Giuseppe Conte, didattica in presenza per primarie e medie mentre per le secondarie superiori si tornerà in classe con una percentuale minima del 50% e fino a un massimo del 75%.