Seconda ondata di Covid: le quattro proposte di Città Civile
Saturimetri per i contagiati, assistenza psicologica, consegna a domicilio, ritiro rifiuti
sabato 14 novembre 2020
10.45
Ben quattro proposte sono state protocollate da Vito D'amato, consigliere comunale di Città Civile, per far fronte a Terlizzi alla seconda ondata da Covid-19: saturimetri per tutti i contagiati, servizio apposito per la raccolta rifiuti, un numero telefonico di supporto psicologico e, infine, la consegna a domicilio di spesa e farmaci.
Nel comunicato di Città Civile, si legge, infatti, a proposito delle iniziative sulle quali interviene pure la segretaria del movimento civico, Daniela Zappatore, che rivolge un appello all'intera comunità, «Diamoci tutti una mano. E ognuno faccia con responsabilità la sua parte»:
«Distribuzione di un saturimetro per ogni famiglia in cui è presente una persona o più persone risultate positive al Covid-19.
Ogni nucleo familiare - si legge - potrà richiedere il dispositivo sanitario che verrà consegnato in comodato d'uso gratuito, e comunque fino alla completa guarigione. Questo vuole essere un segno di vicinanza nei confronti dei nostri concittadini che in questo momento stanno attraversando un difficile periodo sotto il profilo sanitario.
Il saturimetro - continua la nota - è uno strumento poco conosciuto fino a qualche mese fa. Purtroppo, però, l'emergenza sanitaria da Covid-19 ha portato questo piccolo strumento all'attenzione di tutti, poiché serve a misurare e monitorare il livello di ossigenazione del sangue parametro importante per valutare lo stato dell'infiammazione e fornire al medico di famiglia o ai sanitari del 118, dati certi ed importanti».
Una parte importante, secondo Città Civile, dovrà poi svolgerla la SANB, che gestisce il sistema di smaltimento rifiuti per le persone in isolamento domiciliare: «Sulla base delle indicazioni dell'ISS Istituto Superiore di Sanità e dell'Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di conferimento dei rifiuti - scrivono dal direttivo -, i cittadini in isolamento o in quarantena obbligatoria sono tenuti a seguire delle nuove regole. Pertanto si chiede di informare tempestivamente le famiglie in quarantena.
Il servizio deve, inoltre, prevedere precise modalità e tempi di raccolta rifiuti. Si deve promuovere quindi una gestione separata dei rifiuti in questione mediante una raccolta quotidiana, dal lunedì al sabato, della frazione indifferenziata».
Attivazione di un numero dedicato per il supporto psicologico ai cittadini.
Città Civile non si ferma ad aspetti meramente materiali della gestione dell'epidemia, toccando anche aspetti che sta coinvolgendo moltissime famiglie: «Il servizio è rivolto a tutte le persone che provano ansia, paure, stress, disagio a causa di situazioni di lutto, difficoltà economiche, solitudine e cambio repentino delle abitudini quotidiane, legate al Coronavirus. Il servizio, promosso con l'ausilio di persone specializzate - chiosano -, propone di rispondere al disagio psicologico e di attenuare l'ansia attraverso rassicurazioni e suggerimenti, forniti durante un colloquio telefonico».
Infine un importante ruolo lo ha svolto nelle prima fase dell'emergenza sanitaria in diversi comuni italiani e lo potrà svolgere ancora la «Attivazione del servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci per persone in quarantena, anziani e bisognosi. Il Comune - concludono da Città Civile -, attraverso il Centro Operativo Comunale, può avviare un servizio strutturato di consegna a domicilio di beni di prima necessità, ovvero generi alimentari e medicinali».
Nel comunicato di Città Civile, si legge, infatti, a proposito delle iniziative sulle quali interviene pure la segretaria del movimento civico, Daniela Zappatore, che rivolge un appello all'intera comunità, «Diamoci tutti una mano. E ognuno faccia con responsabilità la sua parte»:
«Distribuzione di un saturimetro per ogni famiglia in cui è presente una persona o più persone risultate positive al Covid-19.
Ogni nucleo familiare - si legge - potrà richiedere il dispositivo sanitario che verrà consegnato in comodato d'uso gratuito, e comunque fino alla completa guarigione. Questo vuole essere un segno di vicinanza nei confronti dei nostri concittadini che in questo momento stanno attraversando un difficile periodo sotto il profilo sanitario.
Il saturimetro - continua la nota - è uno strumento poco conosciuto fino a qualche mese fa. Purtroppo, però, l'emergenza sanitaria da Covid-19 ha portato questo piccolo strumento all'attenzione di tutti, poiché serve a misurare e monitorare il livello di ossigenazione del sangue parametro importante per valutare lo stato dell'infiammazione e fornire al medico di famiglia o ai sanitari del 118, dati certi ed importanti».
Una parte importante, secondo Città Civile, dovrà poi svolgerla la SANB, che gestisce il sistema di smaltimento rifiuti per le persone in isolamento domiciliare: «Sulla base delle indicazioni dell'ISS Istituto Superiore di Sanità e dell'Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di conferimento dei rifiuti - scrivono dal direttivo -, i cittadini in isolamento o in quarantena obbligatoria sono tenuti a seguire delle nuove regole. Pertanto si chiede di informare tempestivamente le famiglie in quarantena.
Il servizio deve, inoltre, prevedere precise modalità e tempi di raccolta rifiuti. Si deve promuovere quindi una gestione separata dei rifiuti in questione mediante una raccolta quotidiana, dal lunedì al sabato, della frazione indifferenziata».
Attivazione di un numero dedicato per il supporto psicologico ai cittadini.
Città Civile non si ferma ad aspetti meramente materiali della gestione dell'epidemia, toccando anche aspetti che sta coinvolgendo moltissime famiglie: «Il servizio è rivolto a tutte le persone che provano ansia, paure, stress, disagio a causa di situazioni di lutto, difficoltà economiche, solitudine e cambio repentino delle abitudini quotidiane, legate al Coronavirus. Il servizio, promosso con l'ausilio di persone specializzate - chiosano -, propone di rispondere al disagio psicologico e di attenuare l'ansia attraverso rassicurazioni e suggerimenti, forniti durante un colloquio telefonico».
Infine un importante ruolo lo ha svolto nelle prima fase dell'emergenza sanitaria in diversi comuni italiani e lo potrà svolgere ancora la «Attivazione del servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci per persone in quarantena, anziani e bisognosi. Il Comune - concludono da Città Civile -, attraverso il Centro Operativo Comunale, può avviare un servizio strutturato di consegna a domicilio di beni di prima necessità, ovvero generi alimentari e medicinali».