Sentieri del gusto e dei fiori, ecco i progetti del Gal "Fior d'Olivi"

Si lavora alle giornate Fai di Primavera del 2015

domenica 21 dicembre 2014 10.37
La promozione del territorio significa anche restauro e valorizzazione delle architetture rurali, dei borghi antichi, dei luoghi tipici del nostro territorio. Punta alla riscoperta del patrimonio architettonico tipico pugliese, il gruppo di azione locale "Fior d'Olivi" (Bitonto, Giovinazzo, Terlizzi). Dunque, non solo valorizzazione dei prodotti tipici dell'enogastronomia locale e dell'agricultura: il rilancio del territorio e del turismo passa anche dalla riscoperta della storia e delle tradizioni legate ai luoghi della campagna. Su questa idea di fondo di è discusso nei giorni scorsi durante una tavola rotonda promossa dal Gal per programmare le iniziative 2015 nell'ambito delle "Giornate FAI di Primavera".

In questa direzione sono notevoli i risultati già ottenuti con le opere finanziate dalla "Misura 323 Azione 1", fondi di derivazione comunitaria investiti nell'ambito del restauro e della valorizzazione del patrimonio architettonico proprio grazie al Gal "Fior d'Olivi". Oltre 2 milioni di euro per recuperare strutture diventate poi masserie, bed & breakfast o agriturismo. Per il futuro si pensa quindi alla realizzazione di percorsi del gusto e dei fiori che comprendano chiese rupestri e borghi rurali. Nel Sancti Nicolai Convivium (piazza Cattedrale 35) a Bitonto ancora oggi sarà possibile visitare la mostra dei progetti di recupero dei beni artistici e architettonici finanziati in questa programmazione dal Gal su Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi.