Servizio mensa, gara d’appalto da rifare

Tutto da rifare per l'affidamento del servizio mensa nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie statali di Terlizzi. L'amministrazione comunale ha annullato (in autotutela) tutti gli atti di gara per l'affidamento del servizio di refezione scolastica, in quanto costretta a modificare sia il precedente bando, sia il capitolato speciale. È successo, infatti, che la stazione appaltante (cioè lo stesso Comune), tra i requisiti di "capacità tecnica" richiesti alle potenziali aziende partecipanti, aveva imposto la disponibilità immediata di un centro cottura per la preparazione e il confezionamento dei pasti che non fosse lontano più di 30 chilometri da Terlizzi. Una clausola pensata per garantire la celerità della consegna dei pasti, ma che rischiava di creare un'ingiusta discriminazione tra ditte concorrenti.

"Il suddetto requisito di ammissione è lesivo alla 'par condicio' ed al principio della massima partecipazione alla gara" si specifica nella delibera di giunta con cui l'amministrazione Gemmato annulla gli atti, preannunciando poi un emendamento allo stesso bando di gara. Il bando di gara riguardava l'affidamento del servizio mensa (800 pasti al giorno) per gli anni scolastici 2014/2015 - 2015/2016 – 2016/2017 per un valore complessivo di 1,4 milioni di euro.

Un brutto colpo per le famiglie e per gli alunni che frequentano i corsi a tempo pieno e che, a dicembre, dovranno ancora attendere.