Sette appuntamenti nella serata finale del Sovereto Festival
Si chiude la tre giorni musica-culturale nel meraviglioso borgo medievale
domenica 13 agosto 2023
Si chiude questa sera, domenica 13 agosto, l'intensa tre giorni del nuovo Sovereto Festival, la rassegna organizzata dall'associazione Calixtinus sotto la sapiente guida del direttore artistico Giovannangelo De Gennaro.
Si parte alle 19.00 con un laboratorio di strumenti musicali per bimbi e si chiude con il "Concerto a Ballo Accordeon - Live Balfolk" con Alessandro Arpino.
Di seguito il programma completo dell'ultima serata di una rassegna che ha saputo cambiare pelle e farsi apprezzare nel suo nuovo formato.
Domenica 13 Agosto
ore 19:00 NEI PRESSI DEL SUBERITO BAR
CREIAMO LE MARACAS CON MATERIALI RICICLATI: Laboratorio di costruzione di strumenti musicali per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam.
CICLOPASSEGGIATA A SOVERETO
in collaborazione con ASD Ciclisti Terlizzi, Puliamo Terlizzi e Terlizzi Vivila in Bici.
Stazioni di ritrovo a Terlizzi ore 19:00 Piazza IV Novembre, h 19:15 Parco Piccolo Aylan (nei pressi della rotonda di via Sovereto)
ore 19:30 TRAVERSA VIA SANTUARIO DI SOVERETO
INCONTRO-DIBATTITO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, modera Francesco Vino.
ore 20:30 PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
SACRO MINORE
FRANCO ARMINIO (paeseologo, poeta e regista): Incontro con FRANCO ARMINIO Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri e in particolare da quello appena uscito, Sacro minore. Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po' tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c'è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c'è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile.
ore 22:00 PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
ANÒMALOTANGO CARACANFUNFA: ANÒMALOTANGO eredita l'esperienza de I TÀNGHERI, formazione che fino ad alcuni anni fa ha cercato di scrollarsi gli stereotipi più stantìi dell'universo-tango, pur amandolo senza riserve: un vecchio amore, quindi, di tre interpreti che ritornano su quel repertorio così tanto declinato. Un caminito, delicatamente energico, che rinnova l'omaggio al codice rioplatense, mix di più continenti e particolare modus di pensare il mondo: una passione planetaria i cui natali sono rivendicati da più latitudini, ma per la quale è facile identificare un luogo che li racchiude tutti, l'anima. Il jazz che lo sostiene con rispetto ne è una declinazione in più. *Caracanfunfa è un termine di quel codice/gergo/dialetto che l'abitante di Buenos Aires (il porteño) utilizza in opposizione allo spagnolo castigliano. È la "lingua" tipica del Tango. VINCE ABBRACCIANTE (fisarmonica) ROCCO CAPRI CHIUMARULO (voce, canto) DAVIDE PENTA (contrabbasso)
ore 23:00 PALCO PARALLELO (VIA SANTUARIO DI SOVERETO)
DIALOGHI con MONAVRÌL & FURANO SAXOPHONE QUARTET: Come in un risveglio improvviso, i ricordi dei nostri sogni ci appaiono frammentari, così questi suoni, appartenenti a musiche del passato, ritornano alla nostra mente distorti, dissolti e rielaborati, in un impasto sonoro che solo un gruppo omogeneo come il quartetto di sassofoni può creare. Della loro antica origine ne possiamo solo intuire la provenienza, il resto è un'armonia che canta nell'aurora del nostro presente. Brani antichi, rielaborati utilizzando moderne tecniche esecutive e compositive rivivono in una nuova luce, dialogano e si confrontano con brani originali che pur nella loro modernità conservano un sapore antico e ancestrale. Il sassofono, il più moderno tra gli strumenti, si appropria di un repertorio a lui lontano regalando al pubblico la sua voce più antica. Il repertorio copre un arco temporale molto ampio, con una selezione di brani che sfruttano al meglio le potenzialità dello strumento ma allo stesso tempo non tradiscono le sonorità e lo spirito originario delle composizioni. La voce di Monavrìl, con la sua delicatezza ed eleganza, impreziosisce l'ensemble inserendosi e dialogando con il quartetto in un connubio sonoro inaspettato e sorprendente. L'antico dialoga con il presente per rivelarci il futuro. MONAVRÌL (voce) ANTONIO BRUNO (sax soprano) MATTEO QUINTADAMO (sax contralto) ALBERTO NAPOLITANO (sax tenore) MARCO DESTINO (sax baritono)
A SEGUIRE
CONCERTO A BALLO ACCORDEON – LIVE BALFOLK
Alessandro Pipino: Compositore, arrangiatore e polistrumentista del genere Balfolk. Membro dei Radiodervish e de L'Escargot, presenta "Accordéon", un progetto per organetto solo. La ricerca dell'emozione prima che della pulsazione. L'organetto oltre la tradizione, brani di compositori contemporanei si alternano a composizioni proprie. Il BiB Balfolk è un progetto focalizzato sul balfolk con musica dal vivo, dando spazio e valore anche a musicisti locali, in linea con l'esperienza dei gruppi balfolk diffusi su tutto il territorio nazionale ed europeo. I danzatori ed i musicisti che gravitano attorno al BiB sono accomunati dalla passione per le danze tradizionali dell'Europa occidentale ed in particolare della Francia: danze di coppia, di cerchio, di fila, accompagnate prevalentemente dalla musica live. In sintonia con il movimento nazionale ed europeo, nel BiB il balfolk viene vissuto in luoghi no profit, in genere circoli Arci e spazi sociali, piazze e centri storici.
Si parte alle 19.00 con un laboratorio di strumenti musicali per bimbi e si chiude con il "Concerto a Ballo Accordeon - Live Balfolk" con Alessandro Arpino.
Di seguito il programma completo dell'ultima serata di una rassegna che ha saputo cambiare pelle e farsi apprezzare nel suo nuovo formato.
Domenica 13 Agosto
ore 19:00 NEI PRESSI DEL SUBERITO BAR
CREIAMO LE MARACAS CON MATERIALI RICICLATI: Laboratorio di costruzione di strumenti musicali per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam.
CICLOPASSEGGIATA A SOVERETO
in collaborazione con ASD Ciclisti Terlizzi, Puliamo Terlizzi e Terlizzi Vivila in Bici.
Stazioni di ritrovo a Terlizzi ore 19:00 Piazza IV Novembre, h 19:15 Parco Piccolo Aylan (nei pressi della rotonda di via Sovereto)
ore 19:30 TRAVERSA VIA SANTUARIO DI SOVERETO
INCONTRO-DIBATTITO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, modera Francesco Vino.
ore 20:30 PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
SACRO MINORE
FRANCO ARMINIO (paeseologo, poeta e regista): Incontro con FRANCO ARMINIO Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri e in particolare da quello appena uscito, Sacro minore. Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po' tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c'è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c'è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile.
ore 22:00 PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
ANÒMALOTANGO CARACANFUNFA: ANÒMALOTANGO eredita l'esperienza de I TÀNGHERI, formazione che fino ad alcuni anni fa ha cercato di scrollarsi gli stereotipi più stantìi dell'universo-tango, pur amandolo senza riserve: un vecchio amore, quindi, di tre interpreti che ritornano su quel repertorio così tanto declinato. Un caminito, delicatamente energico, che rinnova l'omaggio al codice rioplatense, mix di più continenti e particolare modus di pensare il mondo: una passione planetaria i cui natali sono rivendicati da più latitudini, ma per la quale è facile identificare un luogo che li racchiude tutti, l'anima. Il jazz che lo sostiene con rispetto ne è una declinazione in più. *Caracanfunfa è un termine di quel codice/gergo/dialetto che l'abitante di Buenos Aires (il porteño) utilizza in opposizione allo spagnolo castigliano. È la "lingua" tipica del Tango. VINCE ABBRACCIANTE (fisarmonica) ROCCO CAPRI CHIUMARULO (voce, canto) DAVIDE PENTA (contrabbasso)
ore 23:00 PALCO PARALLELO (VIA SANTUARIO DI SOVERETO)
DIALOGHI con MONAVRÌL & FURANO SAXOPHONE QUARTET: Come in un risveglio improvviso, i ricordi dei nostri sogni ci appaiono frammentari, così questi suoni, appartenenti a musiche del passato, ritornano alla nostra mente distorti, dissolti e rielaborati, in un impasto sonoro che solo un gruppo omogeneo come il quartetto di sassofoni può creare. Della loro antica origine ne possiamo solo intuire la provenienza, il resto è un'armonia che canta nell'aurora del nostro presente. Brani antichi, rielaborati utilizzando moderne tecniche esecutive e compositive rivivono in una nuova luce, dialogano e si confrontano con brani originali che pur nella loro modernità conservano un sapore antico e ancestrale. Il sassofono, il più moderno tra gli strumenti, si appropria di un repertorio a lui lontano regalando al pubblico la sua voce più antica. Il repertorio copre un arco temporale molto ampio, con una selezione di brani che sfruttano al meglio le potenzialità dello strumento ma allo stesso tempo non tradiscono le sonorità e lo spirito originario delle composizioni. La voce di Monavrìl, con la sua delicatezza ed eleganza, impreziosisce l'ensemble inserendosi e dialogando con il quartetto in un connubio sonoro inaspettato e sorprendente. L'antico dialoga con il presente per rivelarci il futuro. MONAVRÌL (voce) ANTONIO BRUNO (sax soprano) MATTEO QUINTADAMO (sax contralto) ALBERTO NAPOLITANO (sax tenore) MARCO DESTINO (sax baritono)
A SEGUIRE
CONCERTO A BALLO ACCORDEON – LIVE BALFOLK
Alessandro Pipino: Compositore, arrangiatore e polistrumentista del genere Balfolk. Membro dei Radiodervish e de L'Escargot, presenta "Accordéon", un progetto per organetto solo. La ricerca dell'emozione prima che della pulsazione. L'organetto oltre la tradizione, brani di compositori contemporanei si alternano a composizioni proprie. Il BiB Balfolk è un progetto focalizzato sul balfolk con musica dal vivo, dando spazio e valore anche a musicisti locali, in linea con l'esperienza dei gruppi balfolk diffusi su tutto il territorio nazionale ed europeo. I danzatori ed i musicisti che gravitano attorno al BiB sono accomunati dalla passione per le danze tradizionali dell'Europa occidentale ed in particolare della Francia: danze di coppia, di cerchio, di fila, accompagnate prevalentemente dalla musica live. In sintonia con il movimento nazionale ed europeo, nel BiB il balfolk viene vissuto in luoghi no profit, in genere circoli Arci e spazi sociali, piazze e centri storici.