Shoah, le riflessioni del sindaco di Terlizzi

De Chirico: «Rompere il silenzio con le nostre voci ed i nostri ricordi»

martedì 28 gennaio 2025
A cura di La redazione
«Il silenzio. Un silenzio assordante ha avvolto per anni l'orrore della Shoah. Un silenzio che ha cercato di cancellare la memoria, di far dimenticare le atrocità commesse».

Inizia così un messaggio aperto alla cittadinanza del sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, in occasione della Giornata della Memoria delle vittime dell'Olocausto ebraico perpetrato dai nazi-fascisti.

«Non solo oggi, Giornata della Memoria - continua De Chirico -, bensì tutti i giorni noi rompiamo quel silenzio. Con le nostre voci, con i nostri ricordi, con il nostro impegno a non dimenticare. Perché il silenzio è complice dell'oblio, mentre la memoria è custode della verità. Ricordare non è solo un atto dovuto verso le vittime, ma un baluardo contro l'indifferenza che ancora oggi permette a nuove forme di odio e discriminazione di diffondersi. Rompiamo il silenzio, parliamo, testimoniamo, educhiamo. Solo così potremo onorare veramente la memoria di chi non c'è più», è la conclusione del primo cittadino terlizzese.