Si allunga la lista dello scippatore seriale: i colpi salgono a 23

Notificata dai Carabinieri una terza ordinanza: l'uomo, di 51 anni, è accusato di rapina e furto con strappo

venerdì 5 febbraio 2021 11.36
A cura di Nicola Miccione
Meno di un mese fa, lo scippatore seriale di Barletta era stato attinto da una seconda ordinanza di custodia cautelare, che lo vedeva autore di ulteriori 10 reati, portando a 22 la lista dei derubati. Una terza ordinanza, per un fatto denunciato a Terlizzi, gli è stata notificata dai Carabinieri del capitano Francesco Iodice.

I militari della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, infatti, diretti dal sottotenente Domenico Mastromauro, in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, hanno notificato al 51enne Mario Graniero, di Barletta, la terza ordinanza per i reati di rapina e di furto con strappo. Questa volta la misura cautelare riguarda uno scippo avvenuto a Terlizzi i primi giorni dello scorso mese di luglio.

Alla data dei fatti, un uomo in sella ad uno scooter grigio, dopo essersi avvicinato alla vittima col pretesto di chiederle indicazioni stradali, era riuscito a strappare dal collo la collanina in oro con crocifisso che portava. Il malcapitato, nel vano tentativo di trattenere il malvivente, si è aggrappato alla manica della camicia di quest'ultimo, venendo, però, trascinato dallo stesso nella fase della brusca accelerazione del mezzo, posta in essere per guadagnarsi la fuga a tutto gas.

L'anziano caduto a terra, ha riportato lesioni al volto ed escoriazioni in varie parti del corpo. La notizia circolata a fine novembre dell'arresto dello scippatore degli anziani non è passata inosservata al povero anziano che dopo aver appreso dalla stampa dell'arresto di un 51enne con le medesime caratteristiche di quelle da lui già in precedenza descritte ai Carabinieri di Terlizzi, si è presentato a Molfetta per dare agli investigatori e alla Procura rinnovati elementi di indagine.

Tutti i fatti, hanno portato ad un chiaro quadro indiziario: sempre lo stesso modus operandi, gli stessi indumenti, lo stesso scooter con targa contraffatta e lo stesso genere di vittima. Chiuso il cerchio, la Procura della Repubblica di Trani ha immediatamente richiesto una misura cautelare a carico dell'uomo. Si tratta ancora una volta, di un importante lavoro, quello condotto dagli investigatori e dalla magistratura che ha condotto e coordinato le nuove indagini.

Un lavoro non restituirà quanto sottratto alle persone anziane scippate in questi anni, ma che certamente darà soddisfazione a quanti hanno subito la violenza. E così, con quest'ultima ordinanza, ad oggi ben 23 sono gli scippi commessi ai danni di persone anziane scoperti e di cui il 51enne dovrà rispondere.