Sistema informatico integrato per gestione entrate tributarie, Barione interroga l'amministrazione di Terlizzi
La richiesta di chiarimenti depositata il 24 marzo scorso
mercoledì 26 marzo 2025
Il 24 dicembre 2024, la Giunta comunale di Terlizzi ha deliberato la progettazione e la realizzazione di un sistema informatico integrato per la gestione delle entrate tributarie ed extra-tributarie. Il contratto con il fornitore, la Servizi Locali S.P.A., è scaduto il 31 dicembre, ma serebbe stato rinnovabile per ulteriori due anni. Non è stata indetta una gara per evitare la scadenza dei termini, ma all'interno della stessa delibera di Giunta è stata prevista una "proroga tecnica" sino al 31 dicembre di quest'anno, onde evitare che il Comune restasse senza servizio.
A tale riguardo, nelle scorse giornate il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, ha depositato una interrogazione in cui chiede al sindaco quali siano «le ragioni specifiche, dettagliate e documentabili, che hanno portato l'Amministrazione a rinunciare alla facoltà di estendere il contratto con Servizi Locali S.P.A. per ulteriori due anni, come previsto dall'art. 4 del contratto stesso, e quali vantaggi concreti si prevedono da tale decisione. Se si sono valutate le implicazioni economiche e operative derivanti dalla mancata estensione del contratto con l'attuale fornitore, considerando i costi di avviamento di un nuovo appalto, il rischio di possibili interruzioni del servizio, e la perdita di know-how specifico acquisito dall'attuale fornitore nel corso degli anni? In caso affermativo, si forniscano i dettagli di tale valutazione e si chiariscano le motivazioni per cui si ritiene che i benefici derivanti dall'affidamento a un nuovo fornitore superino i potenziali costi e rischi?».
Barione interroga quindi l'amministrazione comunale sui costi del nuovo affidamento, chiedendo «se il nuovo affidamento comporterà maggiori costi; In caso affermativo, si quantifichino tali maggiori costi e si specifichino le voci di spesa che li determinano. Come si intende garantire che il nuovo affidamento assicuri un effettivo miglioramento della qualità del servizio e dell'efficienza nella gestione delle entrate tributarie ed extra-tributarie, giustificando così un eventuale investimento aggiuntivo?».
Sul nuovo appalto, l'esponente di centrodestra chiede ulteriormente a sindaco e Giunta: «In che modo - si legge nell'atto depositato - si intende garantire che i requisiti minimi previsti per il nuovo appalto (interoperabilità con sistemi nazionali, ottimizzazione dei processi, integrazione con la piattaforma di notifiche digitali, infrastrutture cloud sicure, formazione del personale, supporto operativo per la gestione ordinaria e per l'accertamento e la riscossione coattiva) siano effettivamente misurabili e verificabili in fase di valutazione delle offerte? ».
Quanto alla valutazione delle offerte, Barione si chiede infine quali siano i criteri specifici utilizzati per valutarle «al fine di garantire la massima trasparenza e imparzialità nella selezione del contraente? Si prevede - è l'ulteriore interrogativo - di coinvolgere esperti esterni nella valutazione delle offerte, al fine di garantire una valutazione tecnica e professionale adeguata? Coinvolgimento del Consiglio Comunale: Come si intende coinvolgere il Consiglio Comunale nel processo di definizione dei requisiti del nuovo sistema informatico integrato e nella valutazione delle offerte, al fine di garantire la massima trasparenza e partecipazione democraticа? », è la conclusione dell'esponente di Fratelli d'Italia».
Palla nel campo degli amministratori che risponderanno in Consiglio comunale e, se vorranno, anche dalle nostre pagine dopo di esso.
A tale riguardo, nelle scorse giornate il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, ha depositato una interrogazione in cui chiede al sindaco quali siano «le ragioni specifiche, dettagliate e documentabili, che hanno portato l'Amministrazione a rinunciare alla facoltà di estendere il contratto con Servizi Locali S.P.A. per ulteriori due anni, come previsto dall'art. 4 del contratto stesso, e quali vantaggi concreti si prevedono da tale decisione. Se si sono valutate le implicazioni economiche e operative derivanti dalla mancata estensione del contratto con l'attuale fornitore, considerando i costi di avviamento di un nuovo appalto, il rischio di possibili interruzioni del servizio, e la perdita di know-how specifico acquisito dall'attuale fornitore nel corso degli anni? In caso affermativo, si forniscano i dettagli di tale valutazione e si chiariscano le motivazioni per cui si ritiene che i benefici derivanti dall'affidamento a un nuovo fornitore superino i potenziali costi e rischi?».
Barione interroga quindi l'amministrazione comunale sui costi del nuovo affidamento, chiedendo «se il nuovo affidamento comporterà maggiori costi; In caso affermativo, si quantifichino tali maggiori costi e si specifichino le voci di spesa che li determinano. Come si intende garantire che il nuovo affidamento assicuri un effettivo miglioramento della qualità del servizio e dell'efficienza nella gestione delle entrate tributarie ed extra-tributarie, giustificando così un eventuale investimento aggiuntivo?».
Sul nuovo appalto, l'esponente di centrodestra chiede ulteriormente a sindaco e Giunta: «In che modo - si legge nell'atto depositato - si intende garantire che i requisiti minimi previsti per il nuovo appalto (interoperabilità con sistemi nazionali, ottimizzazione dei processi, integrazione con la piattaforma di notifiche digitali, infrastrutture cloud sicure, formazione del personale, supporto operativo per la gestione ordinaria e per l'accertamento e la riscossione coattiva) siano effettivamente misurabili e verificabili in fase di valutazione delle offerte? ».
Quanto alla valutazione delle offerte, Barione si chiede infine quali siano i criteri specifici utilizzati per valutarle «al fine di garantire la massima trasparenza e imparzialità nella selezione del contraente? Si prevede - è l'ulteriore interrogativo - di coinvolgere esperti esterni nella valutazione delle offerte, al fine di garantire una valutazione tecnica e professionale adeguata? Coinvolgimento del Consiglio Comunale: Come si intende coinvolgere il Consiglio Comunale nel processo di definizione dei requisiti del nuovo sistema informatico integrato e nella valutazione delle offerte, al fine di garantire la massima trasparenza e partecipazione democraticа? », è la conclusione dell'esponente di Fratelli d'Italia».
Palla nel campo degli amministratori che risponderanno in Consiglio comunale e, se vorranno, anche dalle nostre pagine dopo di esso.