Situazione scuole, Città Civile durissima con l'Amministrazione Gemmato
Dal movimento d'opposizione arriva un reportage e tanti interrogativi alla vigilia del primo suono di campanella
venerdì 6 settembre 2019
0.11
«A Terlizzi che scuole troveranno i nostri figli?».
A chiederselo è il movimento d'opposizione in Consiglio comunale, Città Civile. Sui maggiori social network ed attraverso un comunicato stampa, il gruppo che ha in Vito D'Amato il suo rappresentante nella massima assise cittadina, chiede garanzie all'Amministrazione guidata da Ninni Gemmato ed attacca per il modo in cui versano alcuni istituti scolastici terlizzesi.
«I nostri amministratori cosa stanno facendo per assicurare ai nostri ragazzi scuole accoglienti, sicure, pulite - continuano -? Eppure i Gemmato & C durante la campagna elettorale facevano tour propagandistici nelle scuole. E ora? Li vedete ancora?», è l'affondo.
Città Civile definisce «scoraggiante» la situazione dopo in piccolo tour tra ciò che non va ed elenca le criticità maggiori riscontrate:
«1) diversi ambienti (aule, palestre, corridoi, bagni) con muri sporchi perché non pitturate da diversi anni;
2) diversi bagni rotti;
3) infiltrazioni di acqua su diverse strutture esterne che rendono pericoloso il pavimento in caso di pioggia;
4) presenza di infiltrazioni e muffe in diverse palestre e aule;
5) molti banchi, sedie e lavagne rotte e/o malridotte;
6) sistemi di allarme non funzionanti;
7) problemi di accesso in diversi ambienti per i diversamente abili;
8) spazi esterni non puliti con presenza di erbacce e rifiuti».
Ma non basta. Secondo Città Civile ci sarebbe ancora da chiarire alcuni punti: in primis è importante comprendere quello che starebbe accadendo circa il servizio trasporto alunni: «sarà garantito - domandano - anche per il prossimo anno scolastico? Sarà garantito anche per gli alunni diversamente abili? A quali tariffe?». E sul tema si è già espresso proprio Vito D'Amato che ha depositato una interrogazione.
Perplessità dal gruppo di opposizione arrivano anche circa il servizio mensa, poiché ci si domanda se anche quest'anno partirà in ritardo come accaduto in passato. «La gara - chiedono ancora da Città Civile - è stata predisposta? Cosa si aspetta? Natale?».
Infine un tema molto sentito dai genitori e dai parenti dei giovani alunni: «Si stanno cercando collaborazioni con associazioni per garantire il servizio di sorveglianza fuori alle scuole durante l'entrata e uscita dei ragazzi?», si domandano gli oppositori.
Quesiti che giriamo agli amministratori. La palla passa nel loro campo inevitabilmente.
A chiederselo è il movimento d'opposizione in Consiglio comunale, Città Civile. Sui maggiori social network ed attraverso un comunicato stampa, il gruppo che ha in Vito D'Amato il suo rappresentante nella massima assise cittadina, chiede garanzie all'Amministrazione guidata da Ninni Gemmato ed attacca per il modo in cui versano alcuni istituti scolastici terlizzesi.
«I nostri amministratori cosa stanno facendo per assicurare ai nostri ragazzi scuole accoglienti, sicure, pulite - continuano -? Eppure i Gemmato & C durante la campagna elettorale facevano tour propagandistici nelle scuole. E ora? Li vedete ancora?», è l'affondo.
Città Civile definisce «scoraggiante» la situazione dopo in piccolo tour tra ciò che non va ed elenca le criticità maggiori riscontrate:
«1) diversi ambienti (aule, palestre, corridoi, bagni) con muri sporchi perché non pitturate da diversi anni;
2) diversi bagni rotti;
3) infiltrazioni di acqua su diverse strutture esterne che rendono pericoloso il pavimento in caso di pioggia;
4) presenza di infiltrazioni e muffe in diverse palestre e aule;
5) molti banchi, sedie e lavagne rotte e/o malridotte;
6) sistemi di allarme non funzionanti;
7) problemi di accesso in diversi ambienti per i diversamente abili;
8) spazi esterni non puliti con presenza di erbacce e rifiuti».
Ma non basta. Secondo Città Civile ci sarebbe ancora da chiarire alcuni punti: in primis è importante comprendere quello che starebbe accadendo circa il servizio trasporto alunni: «sarà garantito - domandano - anche per il prossimo anno scolastico? Sarà garantito anche per gli alunni diversamente abili? A quali tariffe?». E sul tema si è già espresso proprio Vito D'Amato che ha depositato una interrogazione.
Perplessità dal gruppo di opposizione arrivano anche circa il servizio mensa, poiché ci si domanda se anche quest'anno partirà in ritardo come accaduto in passato. «La gara - chiedono ancora da Città Civile - è stata predisposta? Cosa si aspetta? Natale?».
Infine un tema molto sentito dai genitori e dai parenti dei giovani alunni: «Si stanno cercando collaborazioni con associazioni per garantire il servizio di sorveglianza fuori alle scuole durante l'entrata e uscita dei ragazzi?», si domandano gli oppositori.
Quesiti che giriamo agli amministratori. La palla passa nel loro campo inevitabilmente.