Sono già oltre 6.000 le autosegnalazioni per chi arriva in Puglia da altre regioni
Emiliano: «Entriamo in una nuova fase in cui il senso di responsabilità farà la differenza»
giovedì 4 giugno 2020
0.15
Sono 80.217 gli accessi registrati nelle ultime ore sulla piattaforma online della Regione Puglia e 6.608 i moduli già compilati online per segnalare il proprio ingresso in Puglia. Queste le cifre che raccontano gli arrivi in Puglia da fuori regione a partire dalla mezzanotte di oggi (dati aggiornati al pomeriggio di ieri, 3 giugno).
L'ordinanza n. 245 del Presidente Michele Emiliano, in vigore da ieri, dispone per tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso in Puglia, da altre regioni o dall'estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati di:
- segnalare lo spostamento, il trasferimento o l'ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus ;
- dichiarare il luogo di provenienza ed il Comune in cui soggiornano;
- conservare per un periodo di trenta giorni l'elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
Queste misure non si applicano agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia. Inoltre, in pieno spirito di collaborazione, si consiglia di scaricare l'app "Immuni".
«Entriamo in una nuova fase - ha dichiarato Presidente Michele Emiliano - nella quale il senso di responsabilità di ciascuno di noi farà la differenza. Oltre 80mila accessi tutti insieme in poche ore, 6608 moduli già compilati, sono numeri elevatissimi che ci danno l'idea dell'entità degli arrivi da fuori regione. Ma sono anche il segno dello spirito di collaborazione dei pugliesi e dei visitatori nell'ottemperare le disposizioni previste dall'ordinanza ai fini di prevenzione.
L'ordinanza è dunque ancora una volta innovativa - ha sottolineato -, perché conferma il metodo dell'autosegnalazione come centrale per la comunicazione alla Regione Puglia delle situazioni di rischio potenziale e si aggiunge un espediente semplice e rispettoso della privacy, quello della annotazione privata dei contatti stretti e dei luoghi visitati durante il soggiorno in Puglia, che diviene rilevante solo in caso di effettiva necessità epidemiologica».
L'ordinanza n. 245 del Presidente Michele Emiliano, in vigore da ieri, dispone per tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso in Puglia, da altre regioni o dall'estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati di:
- segnalare lo spostamento, il trasferimento o l'ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus ;
- dichiarare il luogo di provenienza ed il Comune in cui soggiornano;
- conservare per un periodo di trenta giorni l'elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
Queste misure non si applicano agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia. Inoltre, in pieno spirito di collaborazione, si consiglia di scaricare l'app "Immuni".
«Entriamo in una nuova fase - ha dichiarato Presidente Michele Emiliano - nella quale il senso di responsabilità di ciascuno di noi farà la differenza. Oltre 80mila accessi tutti insieme in poche ore, 6608 moduli già compilati, sono numeri elevatissimi che ci danno l'idea dell'entità degli arrivi da fuori regione. Ma sono anche il segno dello spirito di collaborazione dei pugliesi e dei visitatori nell'ottemperare le disposizioni previste dall'ordinanza ai fini di prevenzione.
L'ordinanza è dunque ancora una volta innovativa - ha sottolineato -, perché conferma il metodo dell'autosegnalazione come centrale per la comunicazione alla Regione Puglia delle situazioni di rischio potenziale e si aggiunge un espediente semplice e rispettoso della privacy, quello della annotazione privata dei contatti stretti e dei luoghi visitati durante il soggiorno in Puglia, che diviene rilevante solo in caso di effettiva necessità epidemiologica».