Sottopasso viale dei Lilium: gli interrogativi e le proposte di Vito D'Amato
Il Consigliere comunale di Città Civile è intervenuto via social sul delicato argomento
martedì 2 luglio 2019
06.00
L'ultimo Consiglio comunale, andato in scena la scorsa settimana, aveva ripresentato prepotentemente il tema del sottopasso di viale dei Lilium.
In Aula consiliare vi era stata la relazione del tecnico della Ferrotramviaria, ing. Pio Fabietti, il quale aveva illustrato le più recenti modifiche al progetto iniziale. Modifiche accolte con soddisfazione dallo stesso Sindaco, Ninni Gemmato, e da tutta l'Amministrazione comunale, che aveva ribadito di voler spingere per la realizzazione di quell'opera strategica in tempi congrui.
Sulla vicenda, tra le priorità dell'agenda politica terlizzese, è intervenuto nelle scorse ore il Consigliere comunale di Città Civile, Vito D'Amato, che ha ricordato sui social network: «Dal 2012 lo stesso progetto è stato modificato ed implementato più volte e bloccato in passato da capricci di politici irresponsabili. A distanza di 7 anni abbiamo un cronoprogramma, almeno sulla carta, che vedrebbe la realizzazione di questa importante opera entro fine 2021.
Come l'Amministrazione pensa - è il quesito che l'esponente di opposizione pone agli amministratori - di garantire alla città che questo cronoprogramma venga rispettato?».
D'Amato, si legge sempre nel post, «data l'importanza di questa opera che coinvolge tutti i cittadini, ha chiesto un'assunzione di responsabilità di tutti, maggioranza ed opposizione, proponendo all'Amministrazione di coinvolgere i capigruppo e la Commissione per verifiche periodiche con Ferrotranviaria, permettendo un monitoraggio costante e partecipato di tutto l'iter che consegnerà finalmente il sottopasso di viale dei Lilium».
«Ora attendiamo i fatti», è stata la chiosa di Città Civile, che ricorda anche come l'Assessore ai Lavori Pubblici, Franco Tesoro, concordi sul punto e sulle modalità d'azione.
In Aula consiliare vi era stata la relazione del tecnico della Ferrotramviaria, ing. Pio Fabietti, il quale aveva illustrato le più recenti modifiche al progetto iniziale. Modifiche accolte con soddisfazione dallo stesso Sindaco, Ninni Gemmato, e da tutta l'Amministrazione comunale, che aveva ribadito di voler spingere per la realizzazione di quell'opera strategica in tempi congrui.
Sulla vicenda, tra le priorità dell'agenda politica terlizzese, è intervenuto nelle scorse ore il Consigliere comunale di Città Civile, Vito D'Amato, che ha ricordato sui social network: «Dal 2012 lo stesso progetto è stato modificato ed implementato più volte e bloccato in passato da capricci di politici irresponsabili. A distanza di 7 anni abbiamo un cronoprogramma, almeno sulla carta, che vedrebbe la realizzazione di questa importante opera entro fine 2021.
Come l'Amministrazione pensa - è il quesito che l'esponente di opposizione pone agli amministratori - di garantire alla città che questo cronoprogramma venga rispettato?».
D'Amato, si legge sempre nel post, «data l'importanza di questa opera che coinvolge tutti i cittadini, ha chiesto un'assunzione di responsabilità di tutti, maggioranza ed opposizione, proponendo all'Amministrazione di coinvolgere i capigruppo e la Commissione per verifiche periodiche con Ferrotranviaria, permettendo un monitoraggio costante e partecipato di tutto l'iter che consegnerà finalmente il sottopasso di viale dei Lilium».
«Ora attendiamo i fatti», è stata la chiosa di Città Civile, che ricorda anche come l'Assessore ai Lavori Pubblici, Franco Tesoro, concordi sul punto e sulle modalità d'azione.