Sottopasso viale del Lilium, l'assessore Berardi risponde a Fratelli d'Italia
La replica al video girato dal consigliere Nino Allegretti in cui si evidenziano alcune criticità
lunedì 15 aprile 2024
Non si placano le polemiche delle ultime ore sui lavori al sottopasso di viale del Lilium. Dopo il video girato da Fratelli d'Italia (clicca qui), è giunta una replica piuttosto articolata dell'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Berardi, che vi riportiamo integralmente nel rispetto dei medesimi spazi, in pieno par condicio.
«Ho sempre voluto astenermi dall'entrare nell'agone polemico, in quanto ritengo che il mio ruolo istituzionale mi imponga di essere al servizio della comunità e cercare di risolvere le problematiche (molte delle quali ereditate) che giornalmente si affrontano negli uffici, ma credo che sia opportuno sulla vicenda del sottopasso fare una operazione verità.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗲𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗹𝘁𝗼 𝗲𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝘁𝗮.
I lavori della Ferrotramviaria dovevano e sono stati eseguiti in tempi serrati in quanto il finanziamento doveva essere rendicontato entro il 31/12/2023, ragione per la quale nessuna modifica progettuale sostanziale, che si badi bene non è stata mai pensata nei 10 anni precedenti, poteva essere minimamente ipotizzata.
Si difendono dicendo che "loro" hanno approvato una delibera di giunta (𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮!) con la quale hanno approvato un "progetto di MASSIMA" per la realizzazione della bretella prevista dal PRG che avrebbe facilitato la percorribilità del nuovo sottopasso.
Sanno benissimo, perché diversamente in 10 anni di amministrazione non avrebbero imparato nulla, che un'opera pubblica prima di essere approvata definitivamente deve essere finanziata.
Ecco che qui artatamente nella loro narrazione squisitamente populistica hanno dimenticato un piccolo particolare, quel loro deliberato di giunta peccava di una grave dimenticanza, il finanziamento dell'opera per l'appunto.
Ora vogliono addossare all'attuale Amministrazione le problematiche che oggettivamente presenta l'attuale percorso del sottopasso, che posso assicurare abbiamo ben presenti e rispetto alle quali faremo tutto il possibile per depotenziarle. 𝗣𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗳𝗶𝗻 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘃𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼. In verità, giusto per comprendere di quali numeri parliamo, a valle della realizzazione del progetto di fattibilità di questa nuova strada, bisogna reperire circa 𝗱𝘂𝗲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼. Già questo farebbe capire quanto sia ingiusta la polemica oggi artatamente e strumentalmente sollevata da Fratelli d'Italia.
È quindi chiaro che nulla potevamo fare più di quello che siamo riusciti a realizzare ed in verità, siccome è utile parlare con provvedimenti amministrativi alla mano e non illudere la città su volontà indefinite, stiamo seguendo con attenzione i passaggi amministrativi rispetto ai quali la Regione ci ha garantito di poter trovare le risorse economiche per poter finanziare questa altra opera pubblica, invitando la Ferrotramviaria ad elaborare una progettazione definitiva.
Quanto a polemiche sul loro operato tante se ne potrebbero fare, ma credo che 𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗮𝘀𝘁𝗶𝗼𝘀𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲, ma voglia da noi solo impegno e serietà».
Michele Berardi
Assessore Urbanistica e Lavori Pubblici
«Ho sempre voluto astenermi dall'entrare nell'agone polemico, in quanto ritengo che il mio ruolo istituzionale mi imponga di essere al servizio della comunità e cercare di risolvere le problematiche (molte delle quali ereditate) che giornalmente si affrontano negli uffici, ma credo che sia opportuno sulla vicenda del sottopasso fare una operazione verità.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗲𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗹𝘁𝗼 𝗲𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝘁𝗮.
I lavori della Ferrotramviaria dovevano e sono stati eseguiti in tempi serrati in quanto il finanziamento doveva essere rendicontato entro il 31/12/2023, ragione per la quale nessuna modifica progettuale sostanziale, che si badi bene non è stata mai pensata nei 10 anni precedenti, poteva essere minimamente ipotizzata.
Si difendono dicendo che "loro" hanno approvato una delibera di giunta (𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮!) con la quale hanno approvato un "progetto di MASSIMA" per la realizzazione della bretella prevista dal PRG che avrebbe facilitato la percorribilità del nuovo sottopasso.
Sanno benissimo, perché diversamente in 10 anni di amministrazione non avrebbero imparato nulla, che un'opera pubblica prima di essere approvata definitivamente deve essere finanziata.
Ecco che qui artatamente nella loro narrazione squisitamente populistica hanno dimenticato un piccolo particolare, quel loro deliberato di giunta peccava di una grave dimenticanza, il finanziamento dell'opera per l'appunto.
Ora vogliono addossare all'attuale Amministrazione le problematiche che oggettivamente presenta l'attuale percorso del sottopasso, che posso assicurare abbiamo ben presenti e rispetto alle quali faremo tutto il possibile per depotenziarle. 𝗣𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗳𝗶𝗻 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘃𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼. In verità, giusto per comprendere di quali numeri parliamo, a valle della realizzazione del progetto di fattibilità di questa nuova strada, bisogna reperire circa 𝗱𝘂𝗲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼. Già questo farebbe capire quanto sia ingiusta la polemica oggi artatamente e strumentalmente sollevata da Fratelli d'Italia.
È quindi chiaro che nulla potevamo fare più di quello che siamo riusciti a realizzare ed in verità, siccome è utile parlare con provvedimenti amministrativi alla mano e non illudere la città su volontà indefinite, stiamo seguendo con attenzione i passaggi amministrativi rispetto ai quali la Regione ci ha garantito di poter trovare le risorse economiche per poter finanziare questa altra opera pubblica, invitando la Ferrotramviaria ad elaborare una progettazione definitiva.
Quanto a polemiche sul loro operato tante se ne potrebbero fare, ma credo che 𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗮𝘀𝘁𝗶𝗼𝘀𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲, ma voglia da noi solo impegno e serietà».
Michele Berardi
Assessore Urbanistica e Lavori Pubblici