Sovereto, ordine del giorno sulla tutela del borgo: l'opposizione esce dell'aula

Il sindaco Gemmato: Se la fanno addosso e scappano via

mercoledì 11 maggio 2016 7.34
Approvato ieri sera in Consiglio comunale un ordine del giorno su Borgo Sovereto che ne conferma la valenza storica da tutelare. Oggetto della discussione, l'ordinanza con la quale il Tar Puglia chiede sostanzialmente al Comune di Terlizzi di motivare la scelta urbanistica di precludere costruzioni residenziali sulle aree immediatamente circostanti Sovereto. Relatore, lo studioso Enzo Varricchio, che ha confermato le caratteristiche storico-archeologiche del borgo.

Questione delicata quella di Borgo Sovereto visto che si intreccia con con un ricorso al Tribunale amministrativo di Bari da parte di imprenditori che dispongono terreni nelle aree immediatamente circostanti e che vorrebbero procedere con edificazioni edilizie. Non solo: sulla vicenda delle costruzioni negate c'è anche un'attività di indagine da parte della Procura di Trani che qualche mese notificò degli avvisi di garanzia a tutti i consiglieri comunali che nel 2014 adottarono un provvedimento che, detto con estrema sintesi, confermava la classificazione di "centro storico" di Sovereto e ne precludeva di fatto l'edificazione.

Ieri sera il centrodestra che sostiene il sindaco Ninni Gemmato ha proposto e approvato un indirizzo programmatico rivolto alla giunta comunale che chiede di andare avanti nell'azione politica di tutela del borgo medievale, azione tesa alla salvaguardia delle caratteristiche storico-architettoniche e alla valorizzazione turistica del sito. Fuori dall'aula tutti i consiglieri comunali di opposizione, compresi il Partito Democratico e Città Civile che pure avevano votato nel 2014 il provvedimento urbanistico finito sotto la lente di ingrandimento dei giudici.

"Il centrodestra è rimasto solo a difendere Sovereto" ha fatto notare il sindaco Ninni Gemmato in aula. Il primo cittadino ha criticato la scelta delle opposizioni "che a parole si dicono amici di Sovereto, poi se la fanno addosso e scappano via".
L'intero centrodestra ha invece approvato l'ordine del giorno pro Sovereto. Un avviso di garanzia, precisa in aula il sindaco Ninni Gemmato, non è sinonimo di colpevolezza. Se si agisce in buona fede e per il bene dei cittadini si ha anche la serenità di poter chiarire tutto, spiega il primo cittadino, ma questo non significa dover fare passi indietro. "Oggi è chiaro a tutti chi sta davvero con Sovereto e chi no".