Sparatoria, nessun aiuto dalle immagini delle due telecamere presenti in zona

In consiglio comunale maggioranza e opposizione decidono di lavorere sul potenziamento della videosorveglianza

giovedì 2 luglio 2015 8.06
La città di Terlizzi condanna fermamente e aspramente gli atti criminosi di martedì scorso, atti di sangue tesi a minari l'incolumità e la tranquillità dei cittadini oltre che a ledere l'immagine della città. E' costruito su questa forte dichiarazione il punto all'ordine del giorno unitario sul tema sicurezza votato ieri sera in consiglio comunale. Con queste parole il consiglio comunale ha inteso all'unanimità condannare i fatti di cronaca che nelle ultime ore hanno portato Terlizzi sulle prime pagine di giornali e telegiornali regionali.

Questa volta tutti insieme uniti, maggioranza e opposizione, senza divisioni politiche, hanno voluto dare un segnale forte alla città. «Da oggi non possiamo più dire di poter essere tranquilli all cento per cento se usciamo di casa anche solo per un momento di svago - ha rammentato il sindaco Ninni Gemmato - la nostra maggiore premura sarà proprio quello di fare di tutto per assicurare la tranquillità ai cittadini.»

Intanto, gli inquirenti hanno preso visione delle immagini registrate dalle due telecamere situate in zona, una in corrispondenza della giostrina in viale Roma e l'altra che sorveglia l'ingresso di una tabaccheria. Nessuna delle due però era puntata verso l'area in cui è avvenuta la sparatoria. Le immagini - ha spiegato il comandante della polizia municipale, Michele Lorusso - non sono state di aiuto alle indagini.

Tutti d'accordo anche sulla necessità di non fermarsi alle parole o alle enunciazioni di principio. Nel corso del dibattito maggioranza e opposizione si sono dette d'accordo anche sulla necessità di lavorare su un piano di videosorveglianza urbana e sul potenziamento dell'impianto di illuminazione come misure di migliore prevenzione e vivibilità.

Il portavoce di Uniti a Sinistra, Vincenzo di Tria, ha ricordato che «stiamo parlando di clan malavitosi in lotta, gente che muove svariati milioni di euro, mica si sparano per niente. Soltanto qualche mese fa fu sventato un agguato da parte di gente armata di kalashnikov» ha proseguito l'ex sindaco invitando Gemmato a rivolgersi immediatamente al Prefetto per la convocazione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblicazine.

Nel punto all'ordine al giorno si ribadisce altrettanto forte il sostegno alle forze dell'ordine "esigue che operano in maniera egregiamente in un quadro di generale indebolimento degli organismi dediti alla difesa del territorio" e si auspica un maggior coordinamento dei diversi corpi (per esempio nel dibattito è emersa la necessità di una maggiore presenza della Guardia di Finanza nei servizi di pattugliamento).

Il consiglio comunale invita inoltre il sindaco a sollecitare presso il Prefetto la convocazione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza da tenersi a Terlizzi come segno di vicinanza alla comunità. E ancora: si chiede il rafforzamento delle "dotazioni strumentali" a favore della polizia municipale e la redazione di un piano di videosorveglianza.