Spostamenti, da oggi obbligatoria l'autocertificazione anche a Terlizzi

In allegato al nostro articolo il formato editabile

lunedì 15 marzo 2021 2.56
A cura di La redazione
Gran parte dell'Italia si tinge di rosso, Puglia inclusa, da quest'oggi 15 marzo. Terlizzi dunque non farà eccezione e per gli spostamenti fuori dal comune di residenza ci vorrà l'autocertificazione da esibire in caso di controllo delle forze dell'ordine.

Va ricordato che da quest'oggi vigeranno sul territorio regionale nuove e più stringenti regole per contenere il contagio da Covid-19. Quindi per muoversi da casa è obbligatoria l'autocertificazione, che noi vi proponiamo in allegato in formato pdf editabile, preferibilmente da stampare e compilare.

Spostamenti consentiti pertanto solo per esigenze di lavoro, necessità (spesa, recarsi in banca o alla posta, assistenza a parenti) o urgenza. Si potrà fare attività fisica o passeggiare esclusivamente nelle vicinanze della propria abitazione. Infine è vietato spostarsi in altre regioni se non per le necessità di cui sopra. Necessariamente vietati assembramenti di qualunque tipo (giungerà ad ore una nuova ordinanza sindacale che ricalcherà quanto già stabilito sul tema un anno fa). È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private diverse dalla propria.

Restano chiusi barbieri, parrucchieri, centri estetici e tutte le attività per i servizi alla persona. Chiuse ancora palestre e piscine. Aperti negozi di alimentari e supermercati.

Si potrà assistere alle funzioni religiose seguendo scrupolosamente le regole anti-Covid (igienizzazione mani all'ingresso, indossare mascherine, distanziamento), ma i posti in chiesa restano contingentati.

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, giornate del Sabato Santo, Pasqua e Pasquetta, anche nelle zone rosse ci si potrà spostare all'interno dei confini regionali tra le 5 di mattina e le 22 per far visita ad amici e parenti, una sola volta al giorno, massimo in due più eventuali minori di 14 anni al seguito o persone non autosufficienti, esattamente come era accaduto a Natale.