Stop ai lavori in sala consiliare, l'assessore Tesoro: collaborazione con la Soprintendenza
«La sospensione è intervenuta durante le fasi di montaggio della nuova pedana in legno»
mercoledì 28 novembre 2018
16.17
«Da parte del Comune di Terlizzi c'è la totale disponibilità a collaborare sia con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, sia con tutte le autorità preposte affinché si chiarisca positivamente la vicenda dei lavori presso la sala consiliare». Spiega così, l'assessore ai Lavori Pubblici, Franco Tesoro, la situazione di sospensione dei lavori di manutenzione presso la sede comunale di piazza IV Novembre. «Ci tengo a sottolineare, proprio per il riguardo che riconosciamo alla stessa Soprintendenza, che la sospensione è intervenuta durante le fasi di montaggio della nuova pedana in legno su cui allocare i banchi del consiglio comunale, pedana che l'ufficio considerava estranea all'obbligo del parere di vetustà».
«Questa mattina - conferma l'assessore - l'ufficio tecnico comunale rappresentato dal dirigente Francesco Gianferrini ha preso parte al sopralluogo svolto dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale presso la sala consiliare del Comune di Terlizzi: ora attenderemo la relazione da parte della Soprintendenza nello spirito della massima collaborazione istituzionale».
«Al netto delle strumentalizzazioni politiche che si stanno facendo attorno a questa vicenda - aggiunge l'assessore - è bene chiarire come l'ufficio tecnico avesse già richiesto e ottenuto dalla Soprintendenza l'autorizzazione al restauro dei lampadari in vetro di Murano presenti nella sala, mentre invece per gli interventi anti-tarlo sugli arredi (oggetto già di lavori di ristrutturazione negli anni Novanta), e sui lavori di installazione degli impianti di raffrescamento/riscaldamento la stessa Soprintendenza ha rilevato la mancanza dei titoli autorizzativi. Gli infissi, tra l'altro, non sono stati sottoposti ad alcun intervento né di eliminazione dei tarli, né di altra natura, in attesa che la Soprintendenza esprima il suo parere sia sulla vetustà degli stessi, sia sulle modalità di intervento».
«L'obiettivo comune - conclude Tesoro - è quello di chiarire l'iter burocratico che ha accompagnato questi lavori e porre in essere tutte le iniziative necessarie a tutela di questo bene storico patrimonio di tutta la comunità».
«Questa mattina - conferma l'assessore - l'ufficio tecnico comunale rappresentato dal dirigente Francesco Gianferrini ha preso parte al sopralluogo svolto dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale presso la sala consiliare del Comune di Terlizzi: ora attenderemo la relazione da parte della Soprintendenza nello spirito della massima collaborazione istituzionale».
«Al netto delle strumentalizzazioni politiche che si stanno facendo attorno a questa vicenda - aggiunge l'assessore - è bene chiarire come l'ufficio tecnico avesse già richiesto e ottenuto dalla Soprintendenza l'autorizzazione al restauro dei lampadari in vetro di Murano presenti nella sala, mentre invece per gli interventi anti-tarlo sugli arredi (oggetto già di lavori di ristrutturazione negli anni Novanta), e sui lavori di installazione degli impianti di raffrescamento/riscaldamento la stessa Soprintendenza ha rilevato la mancanza dei titoli autorizzativi. Gli infissi, tra l'altro, non sono stati sottoposti ad alcun intervento né di eliminazione dei tarli, né di altra natura, in attesa che la Soprintendenza esprima il suo parere sia sulla vetustà degli stessi, sia sulle modalità di intervento».
«L'obiettivo comune - conclude Tesoro - è quello di chiarire l'iter burocratico che ha accompagnato questi lavori e porre in essere tutte le iniziative necessarie a tutela di questo bene storico patrimonio di tutta la comunità».