Stop ai roghi di rifiuti: arrivano le "sentinelle" dell'agro

Saranno monitorati i circa 7mila ettari di territorio agricolo terlizzese

martedì 18 febbraio 2020 13.05
Monitoraggio dell'agro di Terlizzi finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di abbandono illecito dei rifiuti e accensioni dei roghi sul territorio. Sono questi i compiti attribuiti alla speciale task-force che collaborerà con le forze dell'ordine nelle attività di prevenzione dei reati ambientali. Al termine di una serie di incontri con associazioni di volontariato, istituti di vigilanza e Polizia Locale, la Giunta comunale ha deliberato di coinvolgere le associazioni nazionali di volontariato di polizia di stato, carabinieri, bersaglieri, guardie volontarie d'Italia e le guardie campestri, oltre agli istituti di vigilanza Metronotte e Vigilanza Apulia, nelle attività di controllo del territorio come supporto alle forze dell'ordine.

Si tratta di un progetto sperimentale della durata di due mesi che punta a rafforzare il presidio pubblico nei circa 7mila ettari di campagna terlizzese. L'obiettivo è contrastare l'insorgenza di reati di natura ambientale, in particolare l'abbandono illegale dei rifiuti e l'accensione di roghi. Pronto anche lo schema di convenzione che disciplinerà i rapporti tra Amministrazione e le «sentinelle» impegnate nel monitoraggio dell'agro.

Le "sentinelle" coinvolte opereranno ogni giorno fino a sera inoltrata perlustrando tutto l'agro. I volontari pattuglieranno il territorio con turni aggiuntivi rispetto alle attività di servizio che già svolgono fino ad oggi: il loro compito sarà limitato al monitoraggio e alla segnalazione di roghi o altri casi sospetti. Le segnalazioni confluiranno presso il comando della Polizia Locale o la Tenenza dei Carabinieri, mentre un gruppo whatsapp congiunto permetterà di tenere costantemente sotto controllo la situazione. Il Comune da parte sua erogherà un rimborso spese agli operatori impegnati.

«La convenzione coinvolge soggetti che hanno maturato una significativa preparazione nell'ambito della sicurezza e prevenzione dei reati, esperienza in particolare legata all'attuale o passata esperienza professionale nel settore», afferma il sindaco Ninni Gemmato. «La collaborazione tra l'Amministrazione comunale e gli operatori coinvolti, già presenti sul territorio per ragioni diverse, si baserà prima di tutto su uno scambio di informazioni positivo, un lavoro di coordinamento che sarà eventualmente utile sia per l'eventuale repressione dei reati, sia per le indagini».