Stop trivelle: il Consiglio comunale accoglie la proposta dei 5 Stelle
Soddisfatto il movimento pentastellato
giovedì 2 febbraio 2023
1.26
Il movimento Cinque Stelle di Terlizzi mette a segno buoni risultati sul versante ambientale attraverso la decisione dell'ultima massima assise cittadina di opporsi alle trivelle nel nostro mare. Il gruppo pentastellato locale ringrazia, infatti, i consiglieri comunali per aver appoggiato e difeso la sollecitazione degli attivisti.
«Su proposta del Movimento 5 Stelle Terlizzi, è stata approvata la mozione per impegnare il Sindaco Michelangelo De Chirico a interfacciarsi con il Governo, per difendere le nostre coste dallo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in zone di mare tra le 9 e 12 miglia dalla costa, volte a ridurre l'attuale limite di 12 miglia», si legge nella nota del collettivo politico a nome di Giuseppe Scagliola, Filippo Adessi, Gioacchino Parisi, Domenico Turturro, Giuseppe Paduanelli, Raffaele Porfilio e Gabriele Murgolo.
Viene contestata la posizione dell'esecutivo trainato da Giorgia Meloni di consentire sfruttamenti delle aree marine non così distanti dalle coste. «Una scelta incomprensibile del Governo Meloni che mette a rischio l'ambiente e la salute dei cittadini e che non risolve il problema della crisi energetica e del caro bollette».
«Su proposta del Movimento 5 Stelle Terlizzi, è stata approvata la mozione per impegnare il Sindaco Michelangelo De Chirico a interfacciarsi con il Governo, per difendere le nostre coste dallo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in zone di mare tra le 9 e 12 miglia dalla costa, volte a ridurre l'attuale limite di 12 miglia», si legge nella nota del collettivo politico a nome di Giuseppe Scagliola, Filippo Adessi, Gioacchino Parisi, Domenico Turturro, Giuseppe Paduanelli, Raffaele Porfilio e Gabriele Murgolo.
Viene contestata la posizione dell'esecutivo trainato da Giorgia Meloni di consentire sfruttamenti delle aree marine non così distanti dalle coste. «Una scelta incomprensibile del Governo Meloni che mette a rischio l'ambiente e la salute dei cittadini e che non risolve il problema della crisi energetica e del caro bollette».