Strage sulla strada a Fasano, è terlizzese l'autista dell'autotreno
L'uomo in carcere accusato di omicidio plurimo. Negativo il test ad alcolici e droge.
domenica 13 dicembre 2015
15.16
E' Francesco de Sario, di 57 anni, l'autista terlizzese alla guida dell'autoreno che ieri ha provocato il tragico incidente nel quale sono morte cinque persone. Il fatto è avvenuto sulla statale 379 nei pressi di Fasano. L'uomo è stato arrestato in carcere con l'accusa di omicidio plurimo. Secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine, de Sario procedeva a una velocità di 15 chilometri orari superiore al limite consentito di 70 e non avrebbe rispettato la distanza di sicurezza.
L'autotreno che trasportava olio ha invaso la carreggiata opposta investendo tre autovetture. Tra le vittime, anche una bambina, Viola, la figlia della consigliare regionale Cristian Casilli del Movimento Cinque Stelle. La piccola è morta insieme ai nonni materni. La madre, Marta Muscatello, di 45 anni, è ricoverata all'ospedale "Perrino" di Brindisi con una prognosi di 40 giorni.
Portato in commissariato per essere interrogato, l'uomo avrebbe raccontato di non essere stato in grado di controllare l'autotreno dopo aver frenato bruscamente per non tamponare l'auto che lo precedeva e di usare il dispositivo Bluetooth per le conversazioni telefoniche. Negativi i test su alcol e droghe.
L'autotreno che trasportava olio ha invaso la carreggiata opposta investendo tre autovetture. Tra le vittime, anche una bambina, Viola, la figlia della consigliare regionale Cristian Casilli del Movimento Cinque Stelle. La piccola è morta insieme ai nonni materni. La madre, Marta Muscatello, di 45 anni, è ricoverata all'ospedale "Perrino" di Brindisi con una prognosi di 40 giorni.
Portato in commissariato per essere interrogato, l'uomo avrebbe raccontato di non essere stato in grado di controllare l'autotreno dopo aver frenato bruscamente per non tamponare l'auto che lo precedeva e di usare il dispositivo Bluetooth per le conversazioni telefoniche. Negativi i test su alcol e droghe.