Sventato un furto di olive dalle Guardie Campestri, ladri in fuga
Il raid in località Scorciatoia, recuperati 3 quintali di olive. Ladri in fuga nelle campagne, inghiottiti dal buio
sabato 14 novembre 2020
Predoni dei campi sempre all'opera nelle campagne di Terlizzi, dove la Coldiretti Puglia ha chiesto l'intervento del sindaco Ninni Gemmato e del prefetto di Bari Antonia Bellomo. L'ultimo tentativo è però andato male ad alcuni ladri entrati in azione, il 4 novembre, in un fondo agricolo in località Scorciatoia.
A mettere loro i bastoni fra le ruote le Guardie Campestri che, nel corso della campagna olivicola, hanno intensificato la loro attività sul campo. E i frutti di questo lavoro non si sono fatti attendere. Intorno alle ore 19.00, infatti, nel corso di una mirata attività di monitoraggio del territorio rurale terlizzese, gli operanti diretti dal presidente Giuseppe Volpe si sono imbattuti in una banda di ladri di olive, dotata di tutto il necessaire per ripulire gli uliveti di un ignaro agricoltore.
Alla vista della pattuglia i malviventi se la sono filata a gambe levate, disperdendosi per le campagne circostanti, inghiottiti dal buio, ma lasciando sul posto gli arnesi coi quali stavano ripulendo gli alberi. Sul terreno sono rimasti due sacchi già riempiti, alcuni teli in rete pieni di olive del peso di 3 quintali, oltre ad alcune verghe in alluminio. Gli oggetti usati per trafugare il prodotto sono stati posti sequestrati, mentre il maltolto è stato restituito al legittimo proprietario.
L'intervento degli uomini del Consorzio, anche se non è riuscito ad assicurare alla giustizia i predoni, ha evitato al proprietario la perdita del prodotto. I Carabinieri della locale Tenenza, intanto, raccogliendo le deposizioni degli operanti, hanno potuto avviare indagini tese all'individuazione dei colpevoli.
A mettere loro i bastoni fra le ruote le Guardie Campestri che, nel corso della campagna olivicola, hanno intensificato la loro attività sul campo. E i frutti di questo lavoro non si sono fatti attendere. Intorno alle ore 19.00, infatti, nel corso di una mirata attività di monitoraggio del territorio rurale terlizzese, gli operanti diretti dal presidente Giuseppe Volpe si sono imbattuti in una banda di ladri di olive, dotata di tutto il necessaire per ripulire gli uliveti di un ignaro agricoltore.
Alla vista della pattuglia i malviventi se la sono filata a gambe levate, disperdendosi per le campagne circostanti, inghiottiti dal buio, ma lasciando sul posto gli arnesi coi quali stavano ripulendo gli alberi. Sul terreno sono rimasti due sacchi già riempiti, alcuni teli in rete pieni di olive del peso di 3 quintali, oltre ad alcune verghe in alluminio. Gli oggetti usati per trafugare il prodotto sono stati posti sequestrati, mentre il maltolto è stato restituito al legittimo proprietario.
L'intervento degli uomini del Consorzio, anche se non è riuscito ad assicurare alla giustizia i predoni, ha evitato al proprietario la perdita del prodotto. I Carabinieri della locale Tenenza, intanto, raccogliendo le deposizioni degli operanti, hanno potuto avviare indagini tese all'individuazione dei colpevoli.