Tassa rifiuti, mazzata che vale +20%

Il Pd aveva proposto di spalmare la Tari al 2016

mercoledì 13 gennaio 2016 7.19
Si vivono giornate difficili presso gli sportelli tributi del comune e i borbottii sono la colonna sonora che fa da accompagnamento. Al disagio delle lunghe file, si aggiunge infatti la beffa di una tassa rifiuti aumentata quest'anno quasi del 20 per cento. Se, infatti, per l'anno 2014 la Tari per un'abitazione di 80 metri quadri ammontava a circa 207 euro, quest'anno la tassa sui rifiuti è salita a circa 240 euro. La mazzata fiscale ha colpito tutte le utenze, non solo quelle domestiche: per gli esercizi commerciali si passa da 10,79 euro al metro quadro a 12,89 euro; per gli studi professionali da 6,53 a 7,80 euro; per le attività industriali da 15,31 a 18,29 euro e così via.

«L'amministrazione non ha discrezionalità nella scelta di questa tassa — aveva spiegato il sindaco Ninni Gemmato in consiglio comunale — per legge il gettito fiscale totale della Tari deve essere sufficiente a coprire totalmente il costo del servizio». Costo che infatti è aumentato. Secondo il piano finanziario approvato in aula l'estate scorsa, la spesa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel 2015 è di 4,2 milioni di euro rispetto ai 3,4 milioni circa dell'anno prima. Un salasso che lo stesso primo cittadino aveva giustificato con l'aumento dei costi di trasporto in discarica e con l'avvio della raccolta differenziata porta a porta previsto il 1° novembre scorso. Secondo una stima tecnica, infatti, solo il costo per l'avvio del porta a porta ammonterebbe a 360 mila euro. Avvio che però di fatto non c'è ancora stato, dato che la data di inizio del porta a porta è stata rinviata a febbraio prossimo.

Per questo i malumori agli sportelli comunali si sono trasformati in polemica politica. Il Partito Democratico aveva fatto una proposta affinché l'amministrazione, prendendo atto di non essere riuscita a far partire la raccolta porta a porta come previsto, rivedesse la percentuale dell'aumento Tari e la spalmasse nell'anno 2016. Ma l'amministrazione è andata avanti per la sua strada, scegliendo di aumentare la tassa rifiuti.