Teatro per ragazzi, Giacomo Dimase alla Ludoscuola Bim Bum Bam
Si chiude questa sera la rassegna dedicata ad un pubblico di giovanissimi
domenica 2 febbraio 2020
Si conclude questa sera, 2 febbraio, alle ore 18.00, la rassegna "Bim bum bam...Teatro", voluta dall'omonima ludoscuola di Terlizzi. Ospite dell'ultimo appuntamento in via Michele De Napoli 33 sarà Giacomo Di Mase con il suo spettacolo "Narrabot 2.0".
Un narratore. Una valigia. Una storia.Sembrerebbero i giusti presupposti per una normale narrazione. Ma…se il narratore in realtà fosse un dispositivo elettronico di ultima generazione? E se questo "narrabot" fosse pieno zeppo di "virus" e toccasse proprio ai bambini aggiustarlo?
"Narrabot 2.0" cattura l' attenzione dei piccoli spettatori con odierni riferimenti pur rimanendo ancorato alle antiche fiabe popolari italiane. Si tratta di uno spettacolo di narrazione ispirato alle fiabe tramandate oralmente da secoli in Italia e raccolte da Italo Calvino. Permette ai piccoli spettatori di approcciarsi all'antica tradizione orale, attraverso la narrazione ad alta voce. Il tutto con riferimenti odierni che possano aiutarli ad entrare in questo passato a volte troppo lontano e confuso per la loro generazione. Il tutto condito da tante risate.CHI È GIACOMO DIMASE?
LO SPETTACOLO
Un narratore. Una valigia. Una storia.Sembrerebbero i giusti presupposti per una normale narrazione. Ma…se il narratore in realtà fosse un dispositivo elettronico di ultima generazione? E se questo "narrabot" fosse pieno zeppo di "virus" e toccasse proprio ai bambini aggiustarlo?
"Narrabot 2.0" cattura l' attenzione dei piccoli spettatori con odierni riferimenti pur rimanendo ancorato alle antiche fiabe popolari italiane. Si tratta di uno spettacolo di narrazione ispirato alle fiabe tramandate oralmente da secoli in Italia e raccolte da Italo Calvino. Permette ai piccoli spettatori di approcciarsi all'antica tradizione orale, attraverso la narrazione ad alta voce. Il tutto con riferimenti odierni che possano aiutarli ad entrare in questo passato a volte troppo lontano e confuso per la loro generazione. Il tutto condito da tante risate.