Terlizzi assente a Milano per la Giornata dei diritti civili
La nota delle associazioni e dei movimenti antifascisti che supportano al scorta civica alla Senatrice Liliana Segre
giovedì 12 dicembre 2019
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Il Comune di Terlizzi non ha partecipato alla grande manifestazione tenutasi il 10 dicembre scorso a Milano per la Giornata Internazionale dei Diritti Civili. Ne prendono atto le associazioni ed i movimenti antifascisti che ci hanno scritto. Di seguito la loro nota.
«Ieri pomeriggio (martedì 10 dicembre, ndr) a Milano c'è stato un grande momento di festa e di condivisione. In piazza c'erano tanti colori ma nessuna bandiera, perché era la festa di tutti, si era lì per condannare il fanatismo e difendere i valori universali della convivenza civile e democratica. Più di seicento sindaci, di ogni colore politico, provenienti da tutta Italia si sono stretti intorno alla Senatrice Liliana Segre sostenendo un unico motto: "l'odio non ha futuro !".
Ci chiediamo per quale ragione Terlizzi, la città di Gioacchino Gesmundo e Don Pietro Pappagallo, la città che ha conosciuto Don Tonino Bello, ieri a Milano non ci fosse. Perché è stata persa l'occasione di esprimere solidarietà ad una donna simbolo della lotta all'odio e all'indifferenza, divenuta bersaglio di inaccettabili offese e minacce per quello che rappresenta?
Pensiamo sia stato un errore non aver aderito nei giorni scorsi, seppure simbolicamente, a questa iniziativa rendendo protagonista anche la nostra comunità di un evento fortemente partecipato e dal grande significato etico. Avremmo potuto essere anche noi la "scorta civile" di Liliana Segre!».
Le associazioni e i movimenti cittadini
Azione Cattolica Italiana – Terlizzi;
A.N.P.I. Sezione "Don P. Pappagallo – Prof. G. Gesmundo";
Circolo ARCI "La Garra";
CGIL – Terlizzi;
LIBERA – Presidio di Terlizzi.
«Ieri pomeriggio (martedì 10 dicembre, ndr) a Milano c'è stato un grande momento di festa e di condivisione. In piazza c'erano tanti colori ma nessuna bandiera, perché era la festa di tutti, si era lì per condannare il fanatismo e difendere i valori universali della convivenza civile e democratica. Più di seicento sindaci, di ogni colore politico, provenienti da tutta Italia si sono stretti intorno alla Senatrice Liliana Segre sostenendo un unico motto: "l'odio non ha futuro !".
Ci chiediamo per quale ragione Terlizzi, la città di Gioacchino Gesmundo e Don Pietro Pappagallo, la città che ha conosciuto Don Tonino Bello, ieri a Milano non ci fosse. Perché è stata persa l'occasione di esprimere solidarietà ad una donna simbolo della lotta all'odio e all'indifferenza, divenuta bersaglio di inaccettabili offese e minacce per quello che rappresenta?
Pensiamo sia stato un errore non aver aderito nei giorni scorsi, seppure simbolicamente, a questa iniziativa rendendo protagonista anche la nostra comunità di un evento fortemente partecipato e dal grande significato etico. Avremmo potuto essere anche noi la "scorta civile" di Liliana Segre!».
Le associazioni e i movimenti cittadini
Azione Cattolica Italiana – Terlizzi;
A.N.P.I. Sezione "Don P. Pappagallo – Prof. G. Gesmundo";
Circolo ARCI "La Garra";
CGIL – Terlizzi;
LIBERA – Presidio di Terlizzi.