Terlizzi celebra il Giorno del Ricordo: proiezione stasera sulla Torre Normanna
I ringraziamenti del Sindaco Gemmato all'Unione degli Istriani
mercoledì 10 febbraio 2021
15.39
Terlizzi celebrerà questa sera, 10 febbario, il Giorno del Ricordo per ricordare i massacri delle foibe e l'esodo istriano-giuliano-dalmata alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Lo farà attraverso una proiezione sulla Torre Normanna a partire dall'imbrunire. «Questa sera proietteremo sulla Torre quest'immagine simbolo - ha annunciato il Sindaco Ninni Gemmato -, un fotogramma semplice ed emblematico che racchiude la memoria di una tragedia immane. Ringrazio di cuore Roberto Menia (Responsabile Dipartimenti italiani all'estero di Fratelli d'Italia, ndr) e il Presidente dell'Unione degli Istriani Massimiliano Lacota per aver condiviso con il Comune di Terlizzi questo frammento della nostra Storia che dovremo sempre raccontare e ricordare». La celebrazione si è resa necessaria in questa forma per contrastare il diffondersi del contagio da Covid-19.
Sul monumento simbolo della Città dei Fiori sarà proiettata l'immagine della Foiba di Basovizza, inghiottitoio carsico nel territorio di Trieste a circa 377 metri d'altitudine. Quel posto divenne, nel maggio del 1945, un luogo dove si consumarono esecuzioni sommarie non solo di prigionieri, militari e poliziotti italiani, ma anche di tanti civili, crimine perpetrato dai partigiani comunisti agli ordini del maresciallo Josip Broz Tito, che operarono in quelle terre un tentativo malcelato di pulizia etnica anche ai danni di chi aveva combattuto il nazi-fascismo.
Stasera Terlizzi ricorderà le migliaia di vittime di quell'atroce periodo storico che ha segnato per sempre le terre al confine orientale della nostra nazione e gli oltre 300.000 profughi che quella tragedia, a lungo taciuta per convenienza politica o addirittura negata, portò all'esilio forzato.
Lo farà attraverso una proiezione sulla Torre Normanna a partire dall'imbrunire. «Questa sera proietteremo sulla Torre quest'immagine simbolo - ha annunciato il Sindaco Ninni Gemmato -, un fotogramma semplice ed emblematico che racchiude la memoria di una tragedia immane. Ringrazio di cuore Roberto Menia (Responsabile Dipartimenti italiani all'estero di Fratelli d'Italia, ndr) e il Presidente dell'Unione degli Istriani Massimiliano Lacota per aver condiviso con il Comune di Terlizzi questo frammento della nostra Storia che dovremo sempre raccontare e ricordare». La celebrazione si è resa necessaria in questa forma per contrastare il diffondersi del contagio da Covid-19.
Sul monumento simbolo della Città dei Fiori sarà proiettata l'immagine della Foiba di Basovizza, inghiottitoio carsico nel territorio di Trieste a circa 377 metri d'altitudine. Quel posto divenne, nel maggio del 1945, un luogo dove si consumarono esecuzioni sommarie non solo di prigionieri, militari e poliziotti italiani, ma anche di tanti civili, crimine perpetrato dai partigiani comunisti agli ordini del maresciallo Josip Broz Tito, che operarono in quelle terre un tentativo malcelato di pulizia etnica anche ai danni di chi aveva combattuto il nazi-fascismo.
Stasera Terlizzi ricorderà le migliaia di vittime di quell'atroce periodo storico che ha segnato per sempre le terre al confine orientale della nostra nazione e gli oltre 300.000 profughi che quella tragedia, a lungo taciuta per convenienza politica o addirittura negata, portò all'esilio forzato.