Terlizzi Comune Riciclone: le osservazioni di Legambiente

Guastamacchia: «L’amministrazione comunale prenda atto che la gestione dei rifiuti urbani può e deve migliorare»

sabato 21 dicembre 2019
Terlizzi si conferma Comune Riciclone 2019 con il 71,6% di raccolta differenziata nel 2018, traguardo raggiunto grazie al virtuoso comportamento dei cittadini terlizzesi che confermano sensibilità ambientale, nella speranza che ciò possa tradursi in una riduzione della Tari. Cosa che però per l'anno in corso non è avvenuta essendosi invece verificato un aumento della tassa che per le abitazioni ha subìto un incremento dell'11% rispetto al 2018.

Di certo la situazione impiantistica pugliese è complice di questo incremento: basti pensare che solo per le province di Bari e Bat, su 13 impianti di gestione dei rifiuti urbani, tra quelli con autorizzazione revocata, altri da realizzare o in fase di realizzazione, attualmente solo 3 sono in esercizio.
Il buon dato della percentuale di raccolta differenziata, suggellato dall'attestato consegnato ieri da Legambiente Puglia, non deve però entusiasmarci più di tanto. La percentuale è infatti in calo rispetto al 2017 di quasi tre punti percentuali (era 74,2%) e la quantità di indifferenziato prodotto mediamente nel 2018 da ciascun cittadino è lievitata da 100 kg a 112 kg. Terlizzi scende così dal 13° al 34° posto nella classifica dei Comuni pugliesi più virtuosi. E il trend dell'anno che si sta per concludere è ancora in calo: attualmente, stando ai dati ufficiali disponibili sul portale ambientale regionale e fermi, non si sa per quale motivo, a maggio 2019, la percentuale di differenziata è solo al 69,45%, con ulteriore crescita della quantità di rifiuto indifferenziato.

Diverse le criticità in essere: il Plastic Free è ancora fermo alle intenzioni, seppur messe per iscritto in diversi atti; la tariffazione è ancora inefficacemente legata alla sola superficie degli immobili, anziché essere commisurata alla reale quantità di rifiuti prodotti, unico modo per disincentivare davvero il conferimento indifferenziato dei rifiuti; la lotta all'abbandono selvaggio dei rifiuti deve essere necessariamente potenziata, ma ciò lo si può fare solo potenziando il sistema di videosorveglianza specie delle zone usualmente utilizzate come discarica e rafforzando il Servizio Ambiente del Comune, per consentire di visionare costantemente le fototrappole e di presidiare più intensamente il territorio; i sacchetti distribuiti per il conferimento dell'umido sono assolutamente inadeguati sia per la scarsa resistenza, sia per la ridotta capienza e assenza di possibilità di chiusura degli stessi; le riduzioni sulla Tari previste nell'attuale Regolamento IUC per chi ad esempio effettua compostaggio domestico, ci risulta non essere mai state introdotte, nonostante le numerose richieste dei cittadini che si sono dotati di compostiera.

«L'Amministrazione comunale prenda atto che la gestione dei rifiuti urbani può e deve migliorare, e metta conseguentemente in campo azioni e politiche ambientali concrete ed efficaci - il commento di Michelangelo Guastamacchia, presidente del circolo Legambiente di Terlizzi "Amici di Vito e Clara" -. Registriamo positivamente la predisposizione di un Regolamento Comunale per la Raccolta dei Rifiuti Urbani, in discussione proprio oggi nella Seconda Commissione Consiliare, e sul quale regolamento la nostra associazione ha presentato modifiche ed integrazioni, ma restano ancora tante le criticità da risolvere per migliorare il servizio, scoraggiare comportamenti irresponsabili da parte di alcuni cittadini e ridurre drasticamente la quantità di secco residuo ancora troppo alta, affinché si verifichino le condizioni per una diminuzione dell'ecotassa regionale sullo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani», conclude Guastamacchia.