Terlizzi, cumulo di rifiuti raccolti a poche centinaia di metri da Sovereto
Puliamo Terlizzi APS: «Le poche immagini non riescono a rendere l’idea della quantità di rifiuti recuperati dai volontari»
giovedì 4 maggio 2023
Quello dell'abbandono dei rifiuti è uno dei problemi ambientali più spinosi del nostro tempo. Che va di pari passo con il livello di civiltà di ogni comunità.
Nonostante le campagne di sensibilizzazione al tema (e le sanzioni) promosse recentemente dall' amministrazione comunale, anche nelle scuole e a partire dai più piccoli, si riscontra una parte di comunità (che si spera sia sempre in minoranza) ancora riluttante al rispetto degli altri cittadini e dell'ambiente.
Nel merito della questione, durante il 392° intervento dell'Associazione Puliamo Terlizzi APS avvenuto lo scorso weekend, sotto il sovrappasso di Sovereto, è stata riscontrata fotografata e recuperata una quantità di rifiuti immane dai volontari, sempre encomiabili nel loro impegno.
«Nel pomeriggio odierno siamo intervenuti sul lato occidentale lungo una strada complanare, a poche centinaia di metri da Sovereto. Le poche immagini non riescono a rendere l'idea della quantità di rifiuti recuperati dai volontari. In pole position migliaia di bottiglie di vetro ma anche sanitari, pneumatici, scarti derivanti da macellazione clandestina. Una trentina di sacchi raccolti in circa 300 metri di strada».
Si legge nel comunicato dell'Associazione.
Un ringraziamento a chi ha voluto anche questa volta donare il suo tempo per Terlizzi e per il suo territorio, con la consapevolezza che qualsiasi lavoro dei volontari e dell'amministrazione comunale, sarà reso vano se ancora persisteranno trasgressori che fanno dell'inciviltà il loro manifesto.
Per quanti volessero contribuire e partecipare agli interventi dell'associazione a tutela dell'ambiente, i prossimi appuntamenti sono fissati per venerdì 5 maggio a partire dalle ore 09:00, con focus in Contrada Sant'Antonio; e sabato 6 maggio alle ore 16:15 è previsto l'ultimo intervento della settimana, lungo un tratto di via Giovinazzo.
Da queste poche righe rammentiamo che qualsiasi rifiuto abbandonato può rivelarsi complicato da recuperare e spesso non biodegradabile. Può restare nell'ambiente per tempi assai più lunghi di quelli che immaginiamo, deturpando il paesaggio e rischiando di inquinare suoli e falde acquifere impattando anche sulla salute di tutti gli esseri viventi che lo abitano, compresi gli esseri umani. Basti pensare che una gomma da masticare seppur piccola ci mette circa 5 anni per decomporsi e un mozzicone di sigaretta, oltre a far crescere esponenzialmente i rischi di incendio, può impiegare decenni, a seconda delle condizioni ambientali.
Basta davvero poco per fare tanto, la salute del nostro ambiente riguarda tutti noi.
Nonostante le campagne di sensibilizzazione al tema (e le sanzioni) promosse recentemente dall' amministrazione comunale, anche nelle scuole e a partire dai più piccoli, si riscontra una parte di comunità (che si spera sia sempre in minoranza) ancora riluttante al rispetto degli altri cittadini e dell'ambiente.
Nel merito della questione, durante il 392° intervento dell'Associazione Puliamo Terlizzi APS avvenuto lo scorso weekend, sotto il sovrappasso di Sovereto, è stata riscontrata fotografata e recuperata una quantità di rifiuti immane dai volontari, sempre encomiabili nel loro impegno.
«Nel pomeriggio odierno siamo intervenuti sul lato occidentale lungo una strada complanare, a poche centinaia di metri da Sovereto. Le poche immagini non riescono a rendere l'idea della quantità di rifiuti recuperati dai volontari. In pole position migliaia di bottiglie di vetro ma anche sanitari, pneumatici, scarti derivanti da macellazione clandestina. Una trentina di sacchi raccolti in circa 300 metri di strada».
Si legge nel comunicato dell'Associazione.
Un ringraziamento a chi ha voluto anche questa volta donare il suo tempo per Terlizzi e per il suo territorio, con la consapevolezza che qualsiasi lavoro dei volontari e dell'amministrazione comunale, sarà reso vano se ancora persisteranno trasgressori che fanno dell'inciviltà il loro manifesto.
Per quanti volessero contribuire e partecipare agli interventi dell'associazione a tutela dell'ambiente, i prossimi appuntamenti sono fissati per venerdì 5 maggio a partire dalle ore 09:00, con focus in Contrada Sant'Antonio; e sabato 6 maggio alle ore 16:15 è previsto l'ultimo intervento della settimana, lungo un tratto di via Giovinazzo.
Da queste poche righe rammentiamo che qualsiasi rifiuto abbandonato può rivelarsi complicato da recuperare e spesso non biodegradabile. Può restare nell'ambiente per tempi assai più lunghi di quelli che immaginiamo, deturpando il paesaggio e rischiando di inquinare suoli e falde acquifere impattando anche sulla salute di tutti gli esseri viventi che lo abitano, compresi gli esseri umani. Basti pensare che una gomma da masticare seppur piccola ci mette circa 5 anni per decomporsi e un mozzicone di sigaretta, oltre a far crescere esponenzialmente i rischi di incendio, può impiegare decenni, a seconda delle condizioni ambientali.
Basta davvero poco per fare tanto, la salute del nostro ambiente riguarda tutti noi.