Terlizzi Experience: l'associazione sensoriale di Tiziana Veneto
Natura, arte e ceramica nel progetto "In Terra"
domenica 7 agosto 2022
05.30
È stata presentata alla città venerdì scorso, 5 agosto, la costituenda associazione "Terlizzi Experience" guidata dall'architetto Tiziana Veneto, animo sensibile che punta a strutturare un percorso didattico formativo-sensoriale in un connubio intrecciato fra natura, architettura e artigianato.
Il progetto "In Terra" unisce la dimensione intima all'attitudine protettiva della madre terra: costruito a matriosca, tale piano di lavoro si atteggia a contenitore che custodisce al suo interno molte altre pianificazioni. La ceramica, cioè, sintetizza i prodotti del settore agroalimentare, ossia quelli dei fiori, dell'olio e del Mingo Tauro, candidato quest'ultimo al marchio IGP così da assurgere al meglio a simbolo identitario terlizzese.
Un incrocio, inoltre, con arte, design e moda: la mostra visitabile in Pinacoteca De Napoli descrive in termini visivi la sfida di Veneto, consistente nel «creare una boutique del gusto e della ceramica attraverso la predisposizione di una filiera corta». Un obiettivo ambizioso, dunque, volto al recupero delle tradizioni, dalla ceramica agli usi e costumi dei canestrai e delle ricamatrici.
Attraverso un elegante design stilizzato, le forme e i colori degli oggetti sono intrisi della storia dei nostri confini. Piatti e fico-fioroni fungono da complementi d'arredo moderni e ricercati, connotandosi anche per la loro funzionalità quali vasi o profumatori.
"Terlizzi Experience" vuole affermarsi come centro nevralgico del turismo a chilometro zero, nella veste di connettore con altre realtà esterne così da intessere una rete con soggetti esterni portatori d'interessi sani e propositivi.
Al momento attuale, il fiorone Domenico Tauro si qualifica come la musa ispiratrice di Veneto. Un impegno concreto e importante per la cui concretizzazione ella si è avvalsa anche della disponibilità della CIA, rappresentato oggi da Giuseppe De Noia, concittadino che recentemente ha assunto la qualifica di presidente CIA Levante.
L'espressione chiave che riassume la filosofia del programma è «destagionalizzare il turismo» in modo da favorire l'inclusione della degustazione esperienziale del frutto per tutto l'anno, nella sua declinazione biologica o ceramicola, coinvolgendo di volta in volta altri settori, come quello florovivaistico.
«Bisogna sostenere la ceramica nelle sue varie fasi, dalla produzione alla vendita. La qualità di Terlizzi viene apprezzata in diverse parti del mondo», commenta Carmine D'Aniello, presidente del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto, «Ci sono stati periodi in cui i ceramisti hanno realizzato circa cinquecento bottiglie al giorno esportate poi negli Stati Uniti e in Russia».
Una connessione virtuosa cui si è data rilevanza all'interno del calendario degli eventi della Festa Maggiore per risvegliare un senso di appartenenza e superare gli individualismi. Entusiasta la vicepresidente Maria Teresa De Scisciolo per la passione profusa dall'intera squadra del Comitato nell'organizzazione di manifestazioni quotidiane all'insegna della cultura.
«È da circa un anno che il Comitato vuole donare il totem "Iperuranio" alla città di Terlizzi», aggiunge De Scisciolo nel manifestare un desiderio condiviso da tutti i componenti. È stato peraltro richiesto l'intervento tecnico di Tiziana Veneto, affinché prepari un apposito progetto per la sua installazione in modo da seguire il Comitato nell'iter di collocazione. «La scultura in terracotta, alta circa tre metri, è stata realizzata dai membri dello stesso Comitato sotto la maestria di Savino Russo, artista di Trinitapoli».
«Come amministrazione stiamo collaudando la concezione del progetto per poi incentivare una prosecuzione fattuale», chiosa inoltre il Sindaco Michelangelo De Chirico, supportato da Ornella Rutigliani, Assessore alla cultura, «Tiziana Veneto vuole volare alto e sfondare il muro della superficialità. La sosterremo in questo».
Corale è l'invito alla valorizzazione delle eccellenze, lanciato dalla infaticabile Emma Ceglie, moderatrice dell'evento, che ha contaminato culturalmente con una performance jazz uno spazio già dal taglio elevato. Mike Rubini, rinomato sassofonista terlizzese, ha allietato l'uditorio con un'esecuzione pregiata.
Il progetto "In Terra" unisce la dimensione intima all'attitudine protettiva della madre terra: costruito a matriosca, tale piano di lavoro si atteggia a contenitore che custodisce al suo interno molte altre pianificazioni. La ceramica, cioè, sintetizza i prodotti del settore agroalimentare, ossia quelli dei fiori, dell'olio e del Mingo Tauro, candidato quest'ultimo al marchio IGP così da assurgere al meglio a simbolo identitario terlizzese.
Un incrocio, inoltre, con arte, design e moda: la mostra visitabile in Pinacoteca De Napoli descrive in termini visivi la sfida di Veneto, consistente nel «creare una boutique del gusto e della ceramica attraverso la predisposizione di una filiera corta». Un obiettivo ambizioso, dunque, volto al recupero delle tradizioni, dalla ceramica agli usi e costumi dei canestrai e delle ricamatrici.
Attraverso un elegante design stilizzato, le forme e i colori degli oggetti sono intrisi della storia dei nostri confini. Piatti e fico-fioroni fungono da complementi d'arredo moderni e ricercati, connotandosi anche per la loro funzionalità quali vasi o profumatori.
"Terlizzi Experience" vuole affermarsi come centro nevralgico del turismo a chilometro zero, nella veste di connettore con altre realtà esterne così da intessere una rete con soggetti esterni portatori d'interessi sani e propositivi.
Al momento attuale, il fiorone Domenico Tauro si qualifica come la musa ispiratrice di Veneto. Un impegno concreto e importante per la cui concretizzazione ella si è avvalsa anche della disponibilità della CIA, rappresentato oggi da Giuseppe De Noia, concittadino che recentemente ha assunto la qualifica di presidente CIA Levante.
L'espressione chiave che riassume la filosofia del programma è «destagionalizzare il turismo» in modo da favorire l'inclusione della degustazione esperienziale del frutto per tutto l'anno, nella sua declinazione biologica o ceramicola, coinvolgendo di volta in volta altri settori, come quello florovivaistico.
«Bisogna sostenere la ceramica nelle sue varie fasi, dalla produzione alla vendita. La qualità di Terlizzi viene apprezzata in diverse parti del mondo», commenta Carmine D'Aniello, presidente del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto, «Ci sono stati periodi in cui i ceramisti hanno realizzato circa cinquecento bottiglie al giorno esportate poi negli Stati Uniti e in Russia».
Una connessione virtuosa cui si è data rilevanza all'interno del calendario degli eventi della Festa Maggiore per risvegliare un senso di appartenenza e superare gli individualismi. Entusiasta la vicepresidente Maria Teresa De Scisciolo per la passione profusa dall'intera squadra del Comitato nell'organizzazione di manifestazioni quotidiane all'insegna della cultura.
«È da circa un anno che il Comitato vuole donare il totem "Iperuranio" alla città di Terlizzi», aggiunge De Scisciolo nel manifestare un desiderio condiviso da tutti i componenti. È stato peraltro richiesto l'intervento tecnico di Tiziana Veneto, affinché prepari un apposito progetto per la sua installazione in modo da seguire il Comitato nell'iter di collocazione. «La scultura in terracotta, alta circa tre metri, è stata realizzata dai membri dello stesso Comitato sotto la maestria di Savino Russo, artista di Trinitapoli».
«Come amministrazione stiamo collaudando la concezione del progetto per poi incentivare una prosecuzione fattuale», chiosa inoltre il Sindaco Michelangelo De Chirico, supportato da Ornella Rutigliani, Assessore alla cultura, «Tiziana Veneto vuole volare alto e sfondare il muro della superficialità. La sosterremo in questo».
Corale è l'invito alla valorizzazione delle eccellenze, lanciato dalla infaticabile Emma Ceglie, moderatrice dell'evento, che ha contaminato culturalmente con una performance jazz uno spazio già dal taglio elevato. Mike Rubini, rinomato sassofonista terlizzese, ha allietato l'uditorio con un'esecuzione pregiata.