Terlizzi festeggia la Madonna del Sovereto di Rivello
Presente in Basilicata l'associazione Festa Maggiore presieduta da Girolamo De Bartolo
martedì 16 luglio 2024
Anno dopo anno si rinsalda il legame tra Terlizzi e Rivello, onorando Maria SS. nel nome "di" e "del" Sovereto. Il connubio tra la nostra città e la località in provincia di Potenza è stato sancito a luglio 2021 con il gemellaggio tra la Pro Loco di Terlizzi e quella di Rivello, il quale è stato successivamente istituzionalizzato nell'aprile 2022 dalle rispettive amministrazioni con voto unanime in consiglio comunale.
Domenica scorsa, 14 luglio, una delegazione terlizzese composta dai membri dell'associazione Festa Maggiore ha presenziato ai folcloristici festeggiamenti della Beata Vergine rivellese. Una nutrita processione è partita dal centro abitato di Rivello, per poi attraversare il bosco di castagni e giungere, infine, nella chiesetta sita a un paio di chilometri dal paese. Tra le peculiarità del corteo si annovera il trasporto sulla testa della cosiddetta "centa", ossia una scultura di candele che nasce come manifestazione della devozione popolare: ha indossato il particolare copricapo una fedele terlizzese che ha preso parte alla manifestazione religiosa lucana.
È nella cappella della "Madonna del Sovereto" che dimora la colorata statua mariana che raffigura, oltre alla Vergine Maria, anche il Bambin Gesù, un pastore e la pecorella.
«Sia come associazione sia come fedeli siamo legati a Rivello verso cui sentiamo il piacere di partecipare alla processione e alla celebrazione eucaristica. In questo borgo della Basilicata siamo graditi ospiti e i rivellesi ci coinvolgono con grande entusiasmo», ha riferito a TerlizziViva Girolamo De Bartolo, presidente dell'associazione Festa Maggiore, «Oltre che come presidente dell'Associazione, la mia presenza è dovuta non solo alla volontà di nutrire lo spirito con i precetti mariani, ma anche alla connessione che si è instaurata con alcuni rivellesi. Quest'anno si sono aggiunti nuovi amici che hanno vissuto questa suggestiva esperienza».
Da buoni padroni di casa, i rivellesi si sono contraddistinti per generosità, offrendo un lauto pranzo in un'area picnic vicino alla foce del fiume Noce. Proprio in tale cornice verde, lo scorso anno l'associazione Festa Maggiore ha donato un ulivo in memoria di un giovane scomparso prematuramente. L'alberello sta crescendo rigoglioso, simboleggiando l'unione fra le due comunità.
«Don Mario, il nuovo parroco della comunità rivellese, ci ha ringraziato per aver omaggiato la loro tradizione», ha concluso De Bartolo, «Il potere di Maria ci ha consentito di rinforzare un'importante condivisione di amicizia e di fede».
Domenica scorsa, 14 luglio, una delegazione terlizzese composta dai membri dell'associazione Festa Maggiore ha presenziato ai folcloristici festeggiamenti della Beata Vergine rivellese. Una nutrita processione è partita dal centro abitato di Rivello, per poi attraversare il bosco di castagni e giungere, infine, nella chiesetta sita a un paio di chilometri dal paese. Tra le peculiarità del corteo si annovera il trasporto sulla testa della cosiddetta "centa", ossia una scultura di candele che nasce come manifestazione della devozione popolare: ha indossato il particolare copricapo una fedele terlizzese che ha preso parte alla manifestazione religiosa lucana.
È nella cappella della "Madonna del Sovereto" che dimora la colorata statua mariana che raffigura, oltre alla Vergine Maria, anche il Bambin Gesù, un pastore e la pecorella.
«Sia come associazione sia come fedeli siamo legati a Rivello verso cui sentiamo il piacere di partecipare alla processione e alla celebrazione eucaristica. In questo borgo della Basilicata siamo graditi ospiti e i rivellesi ci coinvolgono con grande entusiasmo», ha riferito a TerlizziViva Girolamo De Bartolo, presidente dell'associazione Festa Maggiore, «Oltre che come presidente dell'Associazione, la mia presenza è dovuta non solo alla volontà di nutrire lo spirito con i precetti mariani, ma anche alla connessione che si è instaurata con alcuni rivellesi. Quest'anno si sono aggiunti nuovi amici che hanno vissuto questa suggestiva esperienza».
Da buoni padroni di casa, i rivellesi si sono contraddistinti per generosità, offrendo un lauto pranzo in un'area picnic vicino alla foce del fiume Noce. Proprio in tale cornice verde, lo scorso anno l'associazione Festa Maggiore ha donato un ulivo in memoria di un giovane scomparso prematuramente. L'alberello sta crescendo rigoglioso, simboleggiando l'unione fra le due comunità.
«Don Mario, il nuovo parroco della comunità rivellese, ci ha ringraziato per aver omaggiato la loro tradizione», ha concluso De Bartolo, «Il potere di Maria ci ha consentito di rinforzare un'importante condivisione di amicizia e di fede».