Terlizzi pronta ad entrare nel Consorzio ASI
Gemmato: «Abbiamo carte in regola per diventare nuovo punto attrattivo per importanti insediamenti e investimenti industriali»
martedì 28 dicembre 2021
15.28
«Terlizzi ha tutte le carte in regola per diventare nuovo punto attrattivo per importanti insediamenti e investimenti industriali. L'adesione al Consorzio ASI da parte della nostra città significa agganciare un treno che corre verso il futuro, significa completare e rafforzare il processo di crescita industriale che negli ultimi anni ha caratterizzato il Nord Barese creando i presupposti per nuovi investimenti, nuova occupazione e nuove opportunità imprenditoriali. Significa, inoltre, offrire un'opportunità all'intera classe imprenditoriale del territorio che è in cerca di aree e di una buona collocazione per le proprie aziende in termini di infrastrutture e servizi».
Il sindaco Ninni Gemmato commenta così la richiesta da parte del Comune di Terlizzi di aderire al Consorzio ASI. Le aree a disposizione per nuovi insediamenti produttivi sono quelle che si trovano a ridosso della strada statale 231, per complessivi 46 ettari circa, già tipizzate in termini urbanistici per ospitare insediamenti produttivi. «Grazie ai suoi collegamenti viari con altri insediamenti produttivi di Bari, Modugno, Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato e Andria, la statale 231 è destinata a diventare un asse logistico-produttivo strategico per tutto il territorio».
«Terlizzi ha le forze per sostenere questo processo e creare valore» continua il sindaco. «Un sistema stradale ben collegato con autostrada e aeroporto, la prossimità sinergica con altre zone industriali quali quelle di Molfetta e Modugno, l'elevato tasso di scolarizzazione dei nostri giovani, sono tutti punti di forza che vogliamo valorizzare. Inoltre, anche a Terlizzi, così come avvenuto già in altre città vicine, la nascita di una nuova zona industriale sarà un'opportunità di contaminazione positiva e crescita anche per le aziende industriali, commerciali e artigiane già presenti sul territorio, attualmente costrette a trasferirsi altrove quando hanno l'esigenza di ampliarsi in superfici più ampie».
Il sindaco Ninni Gemmato commenta così la richiesta da parte del Comune di Terlizzi di aderire al Consorzio ASI. Le aree a disposizione per nuovi insediamenti produttivi sono quelle che si trovano a ridosso della strada statale 231, per complessivi 46 ettari circa, già tipizzate in termini urbanistici per ospitare insediamenti produttivi. «Grazie ai suoi collegamenti viari con altri insediamenti produttivi di Bari, Modugno, Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato e Andria, la statale 231 è destinata a diventare un asse logistico-produttivo strategico per tutto il territorio».
«Terlizzi ha le forze per sostenere questo processo e creare valore» continua il sindaco. «Un sistema stradale ben collegato con autostrada e aeroporto, la prossimità sinergica con altre zone industriali quali quelle di Molfetta e Modugno, l'elevato tasso di scolarizzazione dei nostri giovani, sono tutti punti di forza che vogliamo valorizzare. Inoltre, anche a Terlizzi, così come avvenuto già in altre città vicine, la nascita di una nuova zona industriale sarà un'opportunità di contaminazione positiva e crescita anche per le aziende industriali, commerciali e artigiane già presenti sul territorio, attualmente costrette a trasferirsi altrove quando hanno l'esigenza di ampliarsi in superfici più ampie».