Terlizzi protagonista alla BIT di Milano
De Palma: «Presenti nel segmento del turismo esperienziale»
mercoledì 15 febbraio 2023
Si è conclusa ieri, all'Allianz MiCo, a Milano, la Borsa Internazionale del Turismo (BIT). Con lo slogan "se viaggi si vede" si è aperta la 43° edizione, un invito a riscoprire l'importanza del viaggio. In evidenza l'offerta italiana che ha messo in campo un coinvolgente mix di città d'arte, storia e cultura, natura ed enogastronomia.
Visibilità in tal senso dello stand dedicato alla Puglia; non è bastato un padiglione più grande per colmare l'attenzione che da sempre c'è sul "tacco d'Italia" alla Bit. In questa edizione spicca il sapore delle tipicità enogastronomiche del territorio, con racconti e degustazioni.
«Le prime ore di questa manifestazione - ha dichiarato l'assessore al turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane - dimostrano la grande attrattività della Puglia. Il fatto che le performance del 2022 siano superiori a quelle pre pandemia, ci dà la possibilità di guardare con grande determinazione a questa nuova stagione ».
Molto sentita la tematica "turismo" a Terlizzi, con le associazioni di categoria, associazioni locali e liberi cittadini, intervenuti in dibattiti pubblici negli ultimi tempi, per chiedere politiche strategiche propedeutiche ad uno sviluppo turistico legato alla qualità dei prodotti locali.
Sensibile alla tematica, l'assessore di Terlizzi alle attività produttive Michelangelo De Palma, che sottolinea la presenza di Terlizzi alla Bit, che « c'è e si racconta attraverso la nostra Festa, la nostra arte, le nostre ceramiche, i nostri fiori, il nostro olio - ci dice - e che attraverso l'adesione al circuito "Puglia autentica", Terlizzi si colloca nel segmento del turismo esperienziale mettendo a disposizione dei viaggiatori un patrimonio culturale, insieme al valore e alla tradizione dei nostri prodotti locali.
L'auspicio è quello di incrociare il segmento del "turismo slow" (turismo lento) che potrebbe trovare nella Via Appia Traiana un'importante via di promozione del turismo della mobilità lenta e di includere il viaggiatore nei momenti della vita quotidiana della comunità.
Quello di quest'anno, è solo un primo passo verso la promozione turistica del Comune di Terlizzi che è in linea con il trend di destagionalizzare i flussi turistici da un punto di vista geografico dalle località di mare verso l'entroterra; e in seconda battuta destagionalizzare in termini di periodo. Perché ci immaginiamo che la Festa Maggiore, i primi di agosto, possa essere il culmine dell'esperienza di viaggio; ma Terlizzi è in grado di offrire bellissime esperienze anche nel periodo primaverile, a partire dal folklore e dalle tradizioni del 16 e del 23 di Aprile (festeggiamenti di Maria SS di Sovereto)».
Visibilità in tal senso dello stand dedicato alla Puglia; non è bastato un padiglione più grande per colmare l'attenzione che da sempre c'è sul "tacco d'Italia" alla Bit. In questa edizione spicca il sapore delle tipicità enogastronomiche del territorio, con racconti e degustazioni.
«Le prime ore di questa manifestazione - ha dichiarato l'assessore al turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane - dimostrano la grande attrattività della Puglia. Il fatto che le performance del 2022 siano superiori a quelle pre pandemia, ci dà la possibilità di guardare con grande determinazione a questa nuova stagione ».
Molto sentita la tematica "turismo" a Terlizzi, con le associazioni di categoria, associazioni locali e liberi cittadini, intervenuti in dibattiti pubblici negli ultimi tempi, per chiedere politiche strategiche propedeutiche ad uno sviluppo turistico legato alla qualità dei prodotti locali.
Sensibile alla tematica, l'assessore di Terlizzi alle attività produttive Michelangelo De Palma, che sottolinea la presenza di Terlizzi alla Bit, che « c'è e si racconta attraverso la nostra Festa, la nostra arte, le nostre ceramiche, i nostri fiori, il nostro olio - ci dice - e che attraverso l'adesione al circuito "Puglia autentica", Terlizzi si colloca nel segmento del turismo esperienziale mettendo a disposizione dei viaggiatori un patrimonio culturale, insieme al valore e alla tradizione dei nostri prodotti locali.
L'auspicio è quello di incrociare il segmento del "turismo slow" (turismo lento) che potrebbe trovare nella Via Appia Traiana un'importante via di promozione del turismo della mobilità lenta e di includere il viaggiatore nei momenti della vita quotidiana della comunità.
Quello di quest'anno, è solo un primo passo verso la promozione turistica del Comune di Terlizzi che è in linea con il trend di destagionalizzare i flussi turistici da un punto di vista geografico dalle località di mare verso l'entroterra; e in seconda battuta destagionalizzare in termini di periodo. Perché ci immaginiamo che la Festa Maggiore, i primi di agosto, possa essere il culmine dell'esperienza di viaggio; ma Terlizzi è in grado di offrire bellissime esperienze anche nel periodo primaverile, a partire dal folklore e dalle tradizioni del 16 e del 23 di Aprile (festeggiamenti di Maria SS di Sovereto)».