Terlizzi ricorda le vittime del disastro ferroviario sulla linea Bari-Nord
Cerimonie sul luogo dell'incidente. De Chirico a Bari con Decaro per non dimenticare
martedì 12 luglio 2022
Albino de Nicolo e Donata Pepe sono i due nomi impressi nel cuore e nella memoria di tutti i terlizzesi.
Due delle 23 vittime del disastro ferroviario che il 12 luglio 2016 si verificò tra le campagne di Andria e Corato, lungo la linea ferroviaria Bari-Nord. 23 croci, 23 famiglie a cui dare risposte concrete con il procedimento ancora in corso.
Quel disastro non è stato dimenticato, come non sono stati dimenticati i feriti terlizzesi, Concetta Pagano e Mario Volpe, che in quel treno non hanno perso la vita ma hanno lasciato per sempre una parte importante delle loro esistenze.
Quest'oggi, alle 11.06, davanti alla lapide eretta in piazza Moro, a Bari, il sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico ricorderà quei morti innocenti con una cerimonia sobria ed un minuto di silenzio. Con lui Antonio Decaro, presidente ANCI e primo cittadino metropolitano, e gli altri omologhi dei comuni che piansero le vittime. Intanto, in precedenza, alle 9.30, sul luogo del disastro, le istituzioni coratine ed andriesi deporranno un mazzo di fiori.
Di quella tragedia restano i nomi e le foto dei deceduti, quelle lamiere accartocciate tra gli ulivi e quel frinire infinito delle cicale che rimarrà la triste colonna sonora di una tragedia che fa ancora troppo male anche a distanze di sei anni.
Due delle 23 vittime del disastro ferroviario che il 12 luglio 2016 si verificò tra le campagne di Andria e Corato, lungo la linea ferroviaria Bari-Nord. 23 croci, 23 famiglie a cui dare risposte concrete con il procedimento ancora in corso.
Quel disastro non è stato dimenticato, come non sono stati dimenticati i feriti terlizzesi, Concetta Pagano e Mario Volpe, che in quel treno non hanno perso la vita ma hanno lasciato per sempre una parte importante delle loro esistenze.
Quest'oggi, alle 11.06, davanti alla lapide eretta in piazza Moro, a Bari, il sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico ricorderà quei morti innocenti con una cerimonia sobria ed un minuto di silenzio. Con lui Antonio Decaro, presidente ANCI e primo cittadino metropolitano, e gli altri omologhi dei comuni che piansero le vittime. Intanto, in precedenza, alle 9.30, sul luogo del disastro, le istituzioni coratine ed andriesi deporranno un mazzo di fiori.
Di quella tragedia restano i nomi e le foto dei deceduti, quelle lamiere accartocciate tra gli ulivi e quel frinire infinito delle cicale che rimarrà la triste colonna sonora di una tragedia che fa ancora troppo male anche a distanze di sei anni.