Terlizzi si prepara alla Settimana Santa
Programma religioso del Giovedì e Venerdì Santi
martedì 31 marzo 2015
12.37
Come da tradizione la Settimana Santa coinvolge la cittadinanza intera per le strade del paese tra Viae Crucis organizzate dalle parrocchie, processioni del Giovedì e Venerdì Santo e altri riti religiosi.
Ecco il programma.
Si inizierà da giovedì: come ogni anno, dopo la consuetudinaria funzione della lavanda dei piedi, sette chiese di Terlizzi allestiranno al proprio interno gli altari a ricordo dell'ultima cena del Signore. Calici e pani, ulivi e grano, simboli della passione di Cristo e speranza di pace e gioia pasquali,a cui ci si potrà accostare in preghiera nelle Chiese dei SS. Medici,del SS. Crocifisso, della B.M.V. Immacolata, della S. Maria la Nova, della Madonna della Stella, di S. Gioacchino e nella Cattedrale di S. Michele Arcangelo.
Il Venerdì Santo sarà corredato dalla serale processione dei Misteri, che si muoveranno dalla Cattedrale intorno alle ore 20.00 per poi proseguire il loro tragitto fino all'arrivo in Piazza Cavour alla mezzanotte circa, passando per alcune arterie principali del paese, quali Via Mazzini, Via Tripoli, Via XX Settembre. Caratteristico il tratto che va da Viale Roma a Piazza Cavour che sarà percorso completamente al buio, a devozione del dolore della Madonna Addolorata al Calvario dinanzi a Cristo esanime. La processione, nell'ordine, vede sfilare "il Redentore", scultura lignea ottocentesca del terlizzese Giuseppe Volpe, sito nella Chiesa della Misericordia e portato a spalla da un gruppo di laici; "Gesù nell'orto degli ulivi" ed "Ecce homo", statue seicentesche site, rispettivamente, nella Chiesa di S. Lucia e nella Chiesa dei SS. Medici, condotti il primo da un gruppo laicale e il secondo dalla confraternita dei SS. Medici e della Madonna delle Grazie; in terza posizione "Gesù porta la croce e viene frustato", statua lignea della Chiesa di San Giuseppe, portata dall'omonima confraternita; segue il gruppo statuario di "Gesù Crocifisso", "Maria Addolorata" e "Maria Maddalena e San Giovanni" della Chiesa del SS. Crocifisso, condotti dalla Confraternita della Madonna di Sovereto; ancora, la "Pietà", statua in cartapesta della Chiesa della Madonna del Riposo, portata a spalla da un gruppo di laici; la statua di "Cristo morto", seguita dal quadro dipinto su tela della "Sindone", provenienti, rispettivamente, dalla Chiesa della Madonna di Costantinopoli e dalla vecchia Chiesa della Madonna della Stella, ed entrambi affiancati da una coppia di carabinieri in alta uniforme. Il tutto si concluderà con l'omelia del Vescovo Luigi Martella.
Solo a partire dalla mezzanotte della Domenica di Pasqua, le parrocchie terlizzesi potranno ricominciare a celebrare le Sante Messe di Pasqua con orari cadenzati e regolari, affinché tutti possano assistervi. Da ricordare è la particolare Festa di Gesù Risorto che si tiene la Domenica mattina, dopo la rituale funzione pasquale, alla cappella sita in Zona Chicoli, con annessi fuochi d'artificio intorno alle ore 12.00.
Ecco il programma.
Si inizierà da giovedì: come ogni anno, dopo la consuetudinaria funzione della lavanda dei piedi, sette chiese di Terlizzi allestiranno al proprio interno gli altari a ricordo dell'ultima cena del Signore. Calici e pani, ulivi e grano, simboli della passione di Cristo e speranza di pace e gioia pasquali,a cui ci si potrà accostare in preghiera nelle Chiese dei SS. Medici,del SS. Crocifisso, della B.M.V. Immacolata, della S. Maria la Nova, della Madonna della Stella, di S. Gioacchino e nella Cattedrale di S. Michele Arcangelo.
Il Venerdì Santo sarà corredato dalla serale processione dei Misteri, che si muoveranno dalla Cattedrale intorno alle ore 20.00 per poi proseguire il loro tragitto fino all'arrivo in Piazza Cavour alla mezzanotte circa, passando per alcune arterie principali del paese, quali Via Mazzini, Via Tripoli, Via XX Settembre. Caratteristico il tratto che va da Viale Roma a Piazza Cavour che sarà percorso completamente al buio, a devozione del dolore della Madonna Addolorata al Calvario dinanzi a Cristo esanime. La processione, nell'ordine, vede sfilare "il Redentore", scultura lignea ottocentesca del terlizzese Giuseppe Volpe, sito nella Chiesa della Misericordia e portato a spalla da un gruppo di laici; "Gesù nell'orto degli ulivi" ed "Ecce homo", statue seicentesche site, rispettivamente, nella Chiesa di S. Lucia e nella Chiesa dei SS. Medici, condotti il primo da un gruppo laicale e il secondo dalla confraternita dei SS. Medici e della Madonna delle Grazie; in terza posizione "Gesù porta la croce e viene frustato", statua lignea della Chiesa di San Giuseppe, portata dall'omonima confraternita; segue il gruppo statuario di "Gesù Crocifisso", "Maria Addolorata" e "Maria Maddalena e San Giovanni" della Chiesa del SS. Crocifisso, condotti dalla Confraternita della Madonna di Sovereto; ancora, la "Pietà", statua in cartapesta della Chiesa della Madonna del Riposo, portata a spalla da un gruppo di laici; la statua di "Cristo morto", seguita dal quadro dipinto su tela della "Sindone", provenienti, rispettivamente, dalla Chiesa della Madonna di Costantinopoli e dalla vecchia Chiesa della Madonna della Stella, ed entrambi affiancati da una coppia di carabinieri in alta uniforme. Il tutto si concluderà con l'omelia del Vescovo Luigi Martella.
Solo a partire dalla mezzanotte della Domenica di Pasqua, le parrocchie terlizzesi potranno ricominciare a celebrare le Sante Messe di Pasqua con orari cadenzati e regolari, affinché tutti possano assistervi. Da ricordare è la particolare Festa di Gesù Risorto che si tiene la Domenica mattina, dopo la rituale funzione pasquale, alla cappella sita in Zona Chicoli, con annessi fuochi d'artificio intorno alle ore 12.00.