Terrore a bordo del pullman Marozzi, assalto a mano armata
Il pullman era diretto a Roma
martedì 8 novembre 2016
6.59
Terrore a bordo di un pullman della linea Marozzi, una delle più conosciute anche a Terlizzi per i collegamenti tra la Puglia e le principali località del nord e centro Italia. La notte tra domenica e lunedì un commando composto da quattro uomini ha assaltato un autobus bipiano della partito da Taranto e diretto a Roma poco prima del casello autostradale di Cerignola, in provincia di Foggia. Il mezzo, con a bordo una sessantina di passeggeri, aveva ripreso la marcia dopo la sosta a Canosa di Puglia quando ha trovato la strada sbarrata da un Suv e un'Audi A6.
Secondo la denuncia presentata dall'autista al comando provinciale carabinieri di Taranto, due malfattori sono rimasti a fare da palo, mentre gli altri due sono saliti sul bus e hanno aggredito uno dei due conducenti, colpendolo con il calcio del fucile. L'altro e' stato invece minacciato con l'arma e tenuto sotto tiro. I banditi hanno rapinato i passeggeri del piano terra, impossessandosi di telefoni cellulari e portafogli. A un tratto e' giunto un tir che ha acceso gli abbaglianti per far spostare le auto e i malfattori - tutti con il volto coperto da calzamaglia - sono fuggiti a bordo delle due vetture. Denunce sono state presentate da singoli passeggeri ai carabinieri di Cerignola e da uno degli autisti ai carabinieri di Taranto.
Secondo la denuncia presentata dall'autista al comando provinciale carabinieri di Taranto, due malfattori sono rimasti a fare da palo, mentre gli altri due sono saliti sul bus e hanno aggredito uno dei due conducenti, colpendolo con il calcio del fucile. L'altro e' stato invece minacciato con l'arma e tenuto sotto tiro. I banditi hanno rapinato i passeggeri del piano terra, impossessandosi di telefoni cellulari e portafogli. A un tratto e' giunto un tir che ha acceso gli abbaglianti per far spostare le auto e i malfattori - tutti con il volto coperto da calzamaglia - sono fuggiti a bordo delle due vetture. Denunce sono state presentate da singoli passeggeri ai carabinieri di Cerignola e da uno degli autisti ai carabinieri di Taranto.