Terzo Raduno interregionale degli attacchi d'epoca
Le vie del centro invase da traini e cavalli
martedì 20 settembre 2016
11.34
Carrozze, cavalieri, cocchieri e traini d'epoca. La magia della civiltà contadina rivive a Terlizzi domenica 25 settembre con il terzo "Raduno Interregionale degli Attacchi d'Epoca".
I calessi e le preziose carrozze sfilano per le vie della centro cittadino a partire dalle ore 10 condotti da splendidi cavalli: il Murgese, fiore all'occhiello delle nostre terre, il TPR, il Lipizzano, l'Olandese, l'Andaluso, il Frisone. Il corteo si conclude presso la Torre Normanna di piazza Cavour, dove la giuria, presieduta dal viceprefetto vicario di Macerata Mario Volpe, premia i partecipanti. Uno spettacolo unico per grandi e piccini.
I concorrenti provengono da zone in cui è molto radicata la passione per i cortei equestri: San Ferdinando di Puglia, San Severo, Foggia, Santeramo in Colle, Noci, Ostuni, Martina Franca, Mottola, Bernalda, Matera e Lecce.
A colorare la manifestazione di melodie e danze agresti saranno gruppi folk pugliesi e molisani. Le canzoni della tradizione popolare, eseguite con fisarmoniche, chitarre battenti e tamburelli, si alternano alle "serenate" e "matinate", accompagnate dai ritmi incalzanti di tini e bufù, tamburi fatti con botti e pelli di animali.
Quest'anno alla sfilata partecipano anche le unità a cavallo del Corpo Forestale dello Stato, un'attrazione in più per il numeroso pubblico, atteso anche da fuori provincia, e per i giornalisti presenti.
L'iniziativa è stata ideata dalla Pro Loco di Terlizzi e dall'associazione «I cavalieri nel Tempo», i cui componenti insieme ai membri del comitato organizzatore hanno lavorato giorno e notte per allestire uno show imperdibile. Un progetto realizzato con il supporto del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Terlizzi, della Confcommercio di Bari-Bat e dell'Unpli - Unione Nazionale Pro Loco d'Italia.
«Siamo soddisfatti di essere a tutti gli effetti 'parte attiva' di quella che può oramai essere definita una vera e propria tradizione del territorio - ha detto l'Assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Marina Cagnetta - Si tratta di una occasione importante di rivalutare la nostra storia e le nostre radici, un appuntamento che conferma la bontà di una manifestazione che mira a valorizzare il territorio, sulla quale il Comune si è speso molto in virtù della sua vocazione culturale e fortemente identitaria, nonché della sua capacità di riportare in auge gli usi di un mondo agreste ormai scomparso. La manifestazione - ha proseguito l'Assessore - con i costumi d'epoca tipici della tradizione contadina, è uno spettacolo trasversale che interessa i più grandi, coloro che forse hanno ancora memoria del passato 'contadino' della nostra terra, e incuriosisce i più piccoli affascinati dalle carrozze, dai cavalli e dai cavalieri. Una sorta di 'tributo' alla nostra storia locale fatta di cose semplici, di tradizioni, di lavoro, di grande umiltà… una storia da cui dovremmo ricordarci più spesso di attingerne i valori.»
«Una 'festa di popolo' che diviene vera e propria occasione per la collettività tutta - che non ha mancato negli scorsi anni di partecipare numerosa all'evento - di rinsaldare un legame mai sopito con la civiltà dalla quale proviene», ha aggiunto il Sindaco, Ninni Gemmato.
«Un'occasione per far conoscere ai grandi e soprattutto ai più piccini l'importanza sociale che ha avuto il cavallo nella vita e nel lavoro dei nostri antenati- il commento, infine, di Franco Dello Russo, presidente della Pro Loco- Il comitato organizzatore – ha continuato dello Russo - si è speso in un enorme sforzo organizzativo ed economico ma sono grato alle istituzioni che hanno creduto nella manifestazione, in particolare l'Assessorato alla Cultura del Comune di Terlizzi.»
Il raduno inizierà alle ore 10 in Viale Roma, nei pressi della stazione di servizio Q8, percorrerà Corso Vittorio Emanuele e Piazza Cavour, continuerà su corso Dante e corso Garibaldi, per poi approdare in piazza IV Novembre e concludersi dinanzi alla Torre dell'orologio con la consegna dei premi ai partecipanti. Sotto la Torre Normanna sarà allestito anche il palco su cui si esibiranno i seguenti gruppi di musica popolare: "I Guje" da Guglionesi (Campobasso), "Lapecheronza" da Ruvo di Puglia e "Li Stunesi" da Ostuni. Conduce l'evento il presentatore Pierluigi Auricchio affiancato da Giusi Tesoro e Fabiola Vino.
I calessi e le preziose carrozze sfilano per le vie della centro cittadino a partire dalle ore 10 condotti da splendidi cavalli: il Murgese, fiore all'occhiello delle nostre terre, il TPR, il Lipizzano, l'Olandese, l'Andaluso, il Frisone. Il corteo si conclude presso la Torre Normanna di piazza Cavour, dove la giuria, presieduta dal viceprefetto vicario di Macerata Mario Volpe, premia i partecipanti. Uno spettacolo unico per grandi e piccini.
I concorrenti provengono da zone in cui è molto radicata la passione per i cortei equestri: San Ferdinando di Puglia, San Severo, Foggia, Santeramo in Colle, Noci, Ostuni, Martina Franca, Mottola, Bernalda, Matera e Lecce.
A colorare la manifestazione di melodie e danze agresti saranno gruppi folk pugliesi e molisani. Le canzoni della tradizione popolare, eseguite con fisarmoniche, chitarre battenti e tamburelli, si alternano alle "serenate" e "matinate", accompagnate dai ritmi incalzanti di tini e bufù, tamburi fatti con botti e pelli di animali.
Quest'anno alla sfilata partecipano anche le unità a cavallo del Corpo Forestale dello Stato, un'attrazione in più per il numeroso pubblico, atteso anche da fuori provincia, e per i giornalisti presenti.
L'iniziativa è stata ideata dalla Pro Loco di Terlizzi e dall'associazione «I cavalieri nel Tempo», i cui componenti insieme ai membri del comitato organizzatore hanno lavorato giorno e notte per allestire uno show imperdibile. Un progetto realizzato con il supporto del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Terlizzi, della Confcommercio di Bari-Bat e dell'Unpli - Unione Nazionale Pro Loco d'Italia.
«Siamo soddisfatti di essere a tutti gli effetti 'parte attiva' di quella che può oramai essere definita una vera e propria tradizione del territorio - ha detto l'Assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Marina Cagnetta - Si tratta di una occasione importante di rivalutare la nostra storia e le nostre radici, un appuntamento che conferma la bontà di una manifestazione che mira a valorizzare il territorio, sulla quale il Comune si è speso molto in virtù della sua vocazione culturale e fortemente identitaria, nonché della sua capacità di riportare in auge gli usi di un mondo agreste ormai scomparso. La manifestazione - ha proseguito l'Assessore - con i costumi d'epoca tipici della tradizione contadina, è uno spettacolo trasversale che interessa i più grandi, coloro che forse hanno ancora memoria del passato 'contadino' della nostra terra, e incuriosisce i più piccoli affascinati dalle carrozze, dai cavalli e dai cavalieri. Una sorta di 'tributo' alla nostra storia locale fatta di cose semplici, di tradizioni, di lavoro, di grande umiltà… una storia da cui dovremmo ricordarci più spesso di attingerne i valori.»
«Una 'festa di popolo' che diviene vera e propria occasione per la collettività tutta - che non ha mancato negli scorsi anni di partecipare numerosa all'evento - di rinsaldare un legame mai sopito con la civiltà dalla quale proviene», ha aggiunto il Sindaco, Ninni Gemmato.
«Un'occasione per far conoscere ai grandi e soprattutto ai più piccini l'importanza sociale che ha avuto il cavallo nella vita e nel lavoro dei nostri antenati- il commento, infine, di Franco Dello Russo, presidente della Pro Loco- Il comitato organizzatore – ha continuato dello Russo - si è speso in un enorme sforzo organizzativo ed economico ma sono grato alle istituzioni che hanno creduto nella manifestazione, in particolare l'Assessorato alla Cultura del Comune di Terlizzi.»
Il raduno inizierà alle ore 10 in Viale Roma, nei pressi della stazione di servizio Q8, percorrerà Corso Vittorio Emanuele e Piazza Cavour, continuerà su corso Dante e corso Garibaldi, per poi approdare in piazza IV Novembre e concludersi dinanzi alla Torre dell'orologio con la consegna dei premi ai partecipanti. Sotto la Torre Normanna sarà allestito anche il palco su cui si esibiranno i seguenti gruppi di musica popolare: "I Guje" da Guglionesi (Campobasso), "Lapecheronza" da Ruvo di Puglia e "Li Stunesi" da Ostuni. Conduce l'evento il presentatore Pierluigi Auricchio affiancato da Giusi Tesoro e Fabiola Vino.