Torna la truffa dello specchietto
Raggirata giovedì scorso una coppia di anziani
domenica 20 novembre 2016
10.37
Si ritorna a parlare della celebre e triste truffa dello specchietto: gli autori prima lanciano un sasso (oppure una pigna) contro un'auto, poi fingono di avere lo specchietto danneggiato a causa di un urto e chiedono un risarcimento seduta stante all'automobilista appena incrociato.
Ma c'è chi è andato oltre, mettendo in atto la truffa dello specchietto ai danni di una coppia di anziani.
Giovedì sera, nei pressi della rotatoria in corrispondenza del quadrivio Terlizzi, Ruvo, Mariotto e Palombaio, un'Audi ha seguito un'automobile. A questo punto, mettendo in pratica un copione studiato alla perfezione, l'uomo alla guida, durante la manovra di sorpasso, ha gettato un sasso in direzione dell'auto dei due anziani, che ha prodotto un rumore sordo per simulare il danneggiamento dello specchietto, e infine li ha sorpassati.
Dopo aver inscenato l'incidente, il truffatore ha intimato alle vittime di fermarsi, utilizzando i lampeggianti e il clacson, con il pretesto della rottura dello specchietto. La coppia, ignara del raggiro, è stata costretta a fermarsi. E qui è iniziata la seconda parte del copione: le due povere vittime sono stati incolpate di avere colpito e danneggiato lo specchietto dell'Audi. I due anziani, completamente caduti nel tranello, non si sono resi conto di quanto accaduto, ed hanno provveduto al risarcimento.
L'escamotage non è nuovo alle cronache e tante sono state le persone ingannate. L'invito è dunque a prestare attenzione, mentre per qualsiasi sospetto o quando non si è più che sicuri di aver urtato o di essere stati urtati con il proprio veicolo, è opportuno contattare le forze dell'ordine.
Ma c'è chi è andato oltre, mettendo in atto la truffa dello specchietto ai danni di una coppia di anziani.
Giovedì sera, nei pressi della rotatoria in corrispondenza del quadrivio Terlizzi, Ruvo, Mariotto e Palombaio, un'Audi ha seguito un'automobile. A questo punto, mettendo in pratica un copione studiato alla perfezione, l'uomo alla guida, durante la manovra di sorpasso, ha gettato un sasso in direzione dell'auto dei due anziani, che ha prodotto un rumore sordo per simulare il danneggiamento dello specchietto, e infine li ha sorpassati.
Dopo aver inscenato l'incidente, il truffatore ha intimato alle vittime di fermarsi, utilizzando i lampeggianti e il clacson, con il pretesto della rottura dello specchietto. La coppia, ignara del raggiro, è stata costretta a fermarsi. E qui è iniziata la seconda parte del copione: le due povere vittime sono stati incolpate di avere colpito e danneggiato lo specchietto dell'Audi. I due anziani, completamente caduti nel tranello, non si sono resi conto di quanto accaduto, ed hanno provveduto al risarcimento.
L'escamotage non è nuovo alle cronache e tante sono state le persone ingannate. L'invito è dunque a prestare attenzione, mentre per qualsiasi sospetto o quando non si è più che sicuri di aver urtato o di essere stati urtati con il proprio veicolo, è opportuno contattare le forze dell'ordine.