Torre Gavetone interdetta per il ritrovamento di un ordigno bellico a pochi metri dalla riva
Le operazioni sul litorale frequentato dai terlizzesi proseguiranno nella giornata di oggi
mercoledì 14 agosto 2019
Un ordigno bellico, a pochissimi metri dalla riva, è stato rivenuto nei giorni scorsi in Località Torre Gavetone.
La spiaggia, tra le più amate e frequentate dai terlizzesi nel tratto di costa che corre da Giovinazzo a Molfetta, è rimasta ieri interdetta al pubblico per via delle operazioni di recupero della bomba e di trasporto verso la zona dove verrà fatta brillare, a parecchie miglia dal litorale.
Ad occuparsene il Gruppo SDAI di Taranto, che da qualche mese si sta occupando della bonifica dei fondali in territorio molfettese.
La Capitaneria di Porto di Molfetta ha disposto stringenti misure di sicurezza per consentire lo svolgimento delle operazioni.
Nell'ordinanza a firma del Comandante Michele Burlando è disposto il divieto alla sosta, all'ancoraggio e al transito di unità navali entro il raggio di 100 metri dal punto in cui l'ordigno si trova. Stesso divieto vale per la pesca e ogni attività in acqua di superficie o subacquea. I divieti valgono da ieri, 13 agosto, fino alla conclusione delle operazioni.
Va precisato che in tutta l'area vige da anni un divieto di balneazione, puntualmente aggirato da centinaia di bagnanti, molti dei quali provenienti proprio da Terlizzi.
La spiaggia, tra le più amate e frequentate dai terlizzesi nel tratto di costa che corre da Giovinazzo a Molfetta, è rimasta ieri interdetta al pubblico per via delle operazioni di recupero della bomba e di trasporto verso la zona dove verrà fatta brillare, a parecchie miglia dal litorale.
Ad occuparsene il Gruppo SDAI di Taranto, che da qualche mese si sta occupando della bonifica dei fondali in territorio molfettese.
La Capitaneria di Porto di Molfetta ha disposto stringenti misure di sicurezza per consentire lo svolgimento delle operazioni.
Nell'ordinanza a firma del Comandante Michele Burlando è disposto il divieto alla sosta, all'ancoraggio e al transito di unità navali entro il raggio di 100 metri dal punto in cui l'ordigno si trova. Stesso divieto vale per la pesca e ogni attività in acqua di superficie o subacquea. I divieti valgono da ieri, 13 agosto, fino alla conclusione delle operazioni.
Va precisato che in tutta l'area vige da anni un divieto di balneazione, puntualmente aggirato da centinaia di bagnanti, molti dei quali provenienti proprio da Terlizzi.