Tranquilla la notte di Capodanno, botti sì ma non troppi
Bengala tra la folla in piazza, per fortuna nessun ferito
venerdì 1 gennaio 2016
18.37
E' tempo di fare un bilancio sulla notte scorsa di Capodanno e sui botti di fine anno. Lo spirito goliardico della notte di Capodanno in piazza è stato farcito da qualche sbruffonata da parte di alcuni giovani spavaldi che, incuranti del pericolo e impassibili ai danni arrecabili, hanno acceso petardi, bengala e anche botti tra la folla incuranti delle persone vicine, creando un momentaneo vuoto intorno a sé e generando attimi di spavento. Fortunatamente, però, non si sono verificate conseguenze irreversibili: nessun ferito o danneggiamento agli oggetti. Eppure rimane alto il tasso di sgomento per la assoluta mancanza di senso civico da parte di alcuni cittadini, che talvolta rende spettatori inermi di fronte a cotanta tracotanza.
L'ordinanza restrittiva emanata dal sindaco Gemmato sul divieto di artifici pirotecnici ha complessivamente sortito effetti positivi: rispetto agli altri anni si è assistito ad un notevole calo del loro impiego, sebbene il fenomeno dei rischiosi botti di fine anno continui a trascinarsi. Le vie del paese sono risultate per lo più sgombre dai resti degli ordigni esplosi, denotando quindi una maggiore consapevolezza nella tutela del proprio territorio. Tuttavia ancora molto va fatto per educare al meglio i cittadini al rispetto del prossimo. Numerosi sono i bambini che con il benestare di genitori boriosi, sparano i miniciccioli per le strade, accanto ai passanti, divertendosi nel vedere la loro espressione intimorita.
Tantissimi i terlizzesi e le persone provenienti dai paesi limitrofi che hanno animato piazza Cavour la notte scorsa, all'insegna dei festeggiamenti del nuovo anno. Il desiderio di condividere allegramente spettacolo, musica e stupore riavvicina alla propria terra, valorizzando il proprio borgo e riconoscendo le potenzialità dei suoi cittadini. Le tendenze, dunque, accennano a invertirsi: diversamente dagli anni scorsi in cui si prediligevano i botti, l'attesa del 2016 è stata coronata da danza aerea, lanterne volanti e video mapping.
L'ordinanza restrittiva emanata dal sindaco Gemmato sul divieto di artifici pirotecnici ha complessivamente sortito effetti positivi: rispetto agli altri anni si è assistito ad un notevole calo del loro impiego, sebbene il fenomeno dei rischiosi botti di fine anno continui a trascinarsi. Le vie del paese sono risultate per lo più sgombre dai resti degli ordigni esplosi, denotando quindi una maggiore consapevolezza nella tutela del proprio territorio. Tuttavia ancora molto va fatto per educare al meglio i cittadini al rispetto del prossimo. Numerosi sono i bambini che con il benestare di genitori boriosi, sparano i miniciccioli per le strade, accanto ai passanti, divertendosi nel vedere la loro espressione intimorita.
Tantissimi i terlizzesi e le persone provenienti dai paesi limitrofi che hanno animato piazza Cavour la notte scorsa, all'insegna dei festeggiamenti del nuovo anno. Il desiderio di condividere allegramente spettacolo, musica e stupore riavvicina alla propria terra, valorizzando il proprio borgo e riconoscendo le potenzialità dei suoi cittadini. Le tendenze, dunque, accennano a invertirsi: diversamente dagli anni scorsi in cui si prediligevano i botti, l'attesa del 2016 è stata coronata da danza aerea, lanterne volanti e video mapping.