Trattore rubato rinvenuto dalle Guardie Campestri in contrada Pozzo Lioy
Sul posto anche i Carabinieri. Verosimilmente, il mezzo era stato nascosto in attesa di mettere in pratica il "cavallo di ritorno"
giovedì 21 luglio 2022
06.30
Rubato e infine nascosto nelle campagne, al riparo da occhi indiscreti, per esser usato come "cavallo di ritorno". Nel pomeriggio di ieri, durante uno dei quotidiani servizi di perlustrazione dell'agro terlizzese, le Guardie Campestri hanno rinvenuto un trattore, risultato poi provento di un furto denunciato proprio a Molfetta.
Subito sono stati allertati i Carabinieri che in pochi minuti, con una pattuglia della locale Tenenza, sono piombati in contrada Pozzo Lioy, fra gli ulivi terlizzesi, per i rilievi e gli accertamenti di legge. Il mezzo agricolo, nascosto fra la vegetazione, è stato recuperato. Verosimilmente, era stato posizionato in loco in attesa che i malviventi potessero mettere in pratica il cosiddetto "cavallo di ritorno", ovvero l'estorsione di denaro al proprietario del mezzo in cambio della sua restituzione.
Il fenomeno dei furti nelle campagne di Terlizzi e nei centri vicini, intanto, sta assumendo contorni nuovamente inquietanti, più volte denunciato pure dagli stessi proprietari di fondi agricoli. E se in questo caso si è trattato della sottrazione al legittimo proprietario di un mezzo agricolo, un trattore utilizzato quotidianamente in campagna, in molte circostanze vi sono vere e proprie razzie di utensili ed attrezzature di ogni tipo, da cui ricavare metalli, poi venduti al mercato clandestino.
L'ausilio delle Guardie Campestri del Consorzio di Terlizzi, che ha sede in viale delle Mimose, diviene dunque fondamentale per le forze dell'ordine, i Carabinieri e la Polizia Locale, per operare in via preventiva ed evitare che queste attività predatorie continuino a rendere la vita difficile agli agricoltori e ai proprietari terrieri.
Subito sono stati allertati i Carabinieri che in pochi minuti, con una pattuglia della locale Tenenza, sono piombati in contrada Pozzo Lioy, fra gli ulivi terlizzesi, per i rilievi e gli accertamenti di legge. Il mezzo agricolo, nascosto fra la vegetazione, è stato recuperato. Verosimilmente, era stato posizionato in loco in attesa che i malviventi potessero mettere in pratica il cosiddetto "cavallo di ritorno", ovvero l'estorsione di denaro al proprietario del mezzo in cambio della sua restituzione.
Il fenomeno dei furti nelle campagne di Terlizzi e nei centri vicini, intanto, sta assumendo contorni nuovamente inquietanti, più volte denunciato pure dagli stessi proprietari di fondi agricoli. E se in questo caso si è trattato della sottrazione al legittimo proprietario di un mezzo agricolo, un trattore utilizzato quotidianamente in campagna, in molte circostanze vi sono vere e proprie razzie di utensili ed attrezzature di ogni tipo, da cui ricavare metalli, poi venduti al mercato clandestino.
L'ausilio delle Guardie Campestri del Consorzio di Terlizzi, che ha sede in viale delle Mimose, diviene dunque fondamentale per le forze dell'ordine, i Carabinieri e la Polizia Locale, per operare in via preventiva ed evitare che queste attività predatorie continuino a rendere la vita difficile agli agricoltori e ai proprietari terrieri.