Tu chiamala se vuoi... "migrazione dei rifiuti"
Ancora scene da terzo mondo nel centro di Terlizzi
lunedì 4 aprile 2016
6.26
"Migrazione dei rifiuti". Alcuni con un eccesso di eleganza lo chiamano così. Altri, in modo più spicciolo, la chiamano "Montagna di rifiuti". La scena però è sempre la stessa ed è quella che riguarda cassonetti stradali stracolmi di rifiuti. Ogni giorno se ne possono scorgere diversi in città, poi però basta una immagine su Facebook per suscitare l'indignazione dei cittadini. Ed quanto sta succedendo nelle ultime ore dopo la foto di due cassonetti stracolmi in pieno centro pubblicata da Antonio Mastrorilli.
Ci sono cittadini, come dire, troppo "pigri" che fanno fatica ad abituarsi alla raccolta porta a porta e trovano più comodo lasciare i propri rifiuti nei tradizionali cassonetti rimasti ancora in alcuni quartieri, soprattutto in pieno centro. Fa niente se i contenitori sono lontani da casa, purché siano i classici cassonetti. Ed è così che basta un giorno festivo per ritrovarsi di fronte a una montagna di rifiuti, appunto.
Le critiche non mancano. "Gente davvero assurda" è il commento di Sabi "pur di non prendersi il 'fastidio' di seguire le regole va a costruire montagne di rifiuti in zone dove non è cominciata la differenziata. Tanto siamo agli sgoccioli e tra un po non avrete scampo...giustizia indifferenziata sarà fatta". Maddalena si sfoga così: "Mamma mia, andiamo sempre più in degrado!"
Il dato positivo, paradossalmente, diventa proprio l'indignazione di altri cittadini unico segno che da qualche parte esiste ancora una certa sensibilità per i comportamenti civici. "Urge sanzionare i sozzoni! Il paese è più bello senza quegli antiestetici e maleodoranti cassonetti", sostiene Raffaella su facebook. "Controlli e sanzioni dove sono?" si chiede Corrado.
Le immagini non hanno più confini e arrivano fino anche a chi si trova fuori. "Io che vivo al nord. Ho sempre sperato un cambiamento nelle persone più giovani. Ma vedo che non è così. Peccato sarebbe un bel paese" duce Rosa.
"Niente paura" assicura Daniela "tra pochi giorni la pacchia sarà finita e chi non rispetterà le regole avrà multe molto salate".
Tant'è. Vedremo.
Ci sono cittadini, come dire, troppo "pigri" che fanno fatica ad abituarsi alla raccolta porta a porta e trovano più comodo lasciare i propri rifiuti nei tradizionali cassonetti rimasti ancora in alcuni quartieri, soprattutto in pieno centro. Fa niente se i contenitori sono lontani da casa, purché siano i classici cassonetti. Ed è così che basta un giorno festivo per ritrovarsi di fronte a una montagna di rifiuti, appunto.
Le critiche non mancano. "Gente davvero assurda" è il commento di Sabi "pur di non prendersi il 'fastidio' di seguire le regole va a costruire montagne di rifiuti in zone dove non è cominciata la differenziata. Tanto siamo agli sgoccioli e tra un po non avrete scampo...giustizia indifferenziata sarà fatta". Maddalena si sfoga così: "Mamma mia, andiamo sempre più in degrado!"
Il dato positivo, paradossalmente, diventa proprio l'indignazione di altri cittadini unico segno che da qualche parte esiste ancora una certa sensibilità per i comportamenti civici. "Urge sanzionare i sozzoni! Il paese è più bello senza quegli antiestetici e maleodoranti cassonetti", sostiene Raffaella su facebook. "Controlli e sanzioni dove sono?" si chiede Corrado.
Le immagini non hanno più confini e arrivano fino anche a chi si trova fuori. "Io che vivo al nord. Ho sempre sperato un cambiamento nelle persone più giovani. Ma vedo che non è così. Peccato sarebbe un bel paese" duce Rosa.
"Niente paura" assicura Daniela "tra pochi giorni la pacchia sarà finita e chi non rispetterà le regole avrà multe molto salate".
Tant'è. Vedremo.