Ubriaco crea scompiglio a Turi: denunciato un 26enne di Terlizzi
Prima i danni ad un'auto, poi le botte e le citofonate in serie. Fermato dai Carabinieri, è stato deferito in stato di libertà
martedì 22 giugno 2021
18.00
I Carabinieri della Stazione di Turi hanno denunciato a piede libero un cittadino magrebino di 26 anni residente a Terlizzi, con alcuni precedenti, che, in preda ai fumi dell'alcool, il mattino, alle ore 07.00, insistentemente aveva suonato ai citofoni di una palazzina di via Dante.
Al momento in cui è stato bloccato e invitato a desistere, l'uomo che, poco prima aveva avuto un diverbio trasceso a vie di fatto con alcuni suoi connazionali, ha farneticato che voleva andare a casa del fratello che asseritamente abitava in quella palazzina. Il magrebino, in evidente stato confusionale, è stato poi affidato alle cure del personale del 118 per essere sottoposto alle cure del caso.
Successivamente i militari in servizio alla Stazione di Turi hanno accertato che il 26enne era lo stesso individuo che la sera precedente, con una sigaretta in mano e molto probabilmente in uno stato di alterazione dovuta all'abuso di alcol, nell'area di servizio ubicata in largo Pozzi si era avvicinato ad un assessore del Comune di Turi, Francesco Topputi, che stava facendo rifornimento della sua autovettura.
Mentre si allontanava, il 26enne ha rincorso l'autovettura colpendo con due pugni il lunotto posteriore, infrangendolo. La vittima ha presentato denuncia ai Carabinieri, ma esclude che l'episodio possa essere legato alla propria attività amministrativa. Al momento, dai primi accertamenti investigativi effettuati, non emerge alcuna connessione tra l'episodio e la carica pubblica rivestita dalla vittima.
I Carabinieri hanno, quindi, provveduto a denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari il magrebino, residente a Terlizzi ma che dimora a Turi poiché impiegato nella campagna cerasicola in atto, il quale dovrà rispondere di ubriachezza e danneggiamento.
Al momento in cui è stato bloccato e invitato a desistere, l'uomo che, poco prima aveva avuto un diverbio trasceso a vie di fatto con alcuni suoi connazionali, ha farneticato che voleva andare a casa del fratello che asseritamente abitava in quella palazzina. Il magrebino, in evidente stato confusionale, è stato poi affidato alle cure del personale del 118 per essere sottoposto alle cure del caso.
Successivamente i militari in servizio alla Stazione di Turi hanno accertato che il 26enne era lo stesso individuo che la sera precedente, con una sigaretta in mano e molto probabilmente in uno stato di alterazione dovuta all'abuso di alcol, nell'area di servizio ubicata in largo Pozzi si era avvicinato ad un assessore del Comune di Turi, Francesco Topputi, che stava facendo rifornimento della sua autovettura.
Mentre si allontanava, il 26enne ha rincorso l'autovettura colpendo con due pugni il lunotto posteriore, infrangendolo. La vittima ha presentato denuncia ai Carabinieri, ma esclude che l'episodio possa essere legato alla propria attività amministrativa. Al momento, dai primi accertamenti investigativi effettuati, non emerge alcuna connessione tra l'episodio e la carica pubblica rivestita dalla vittima.
I Carabinieri hanno, quindi, provveduto a denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari il magrebino, residente a Terlizzi ma che dimora a Turi poiché impiegato nella campagna cerasicola in atto, il quale dovrà rispondere di ubriachezza e danneggiamento.