Salvatore Chiapperini e i suoi convincono e stupiscono. FOTO.
Successo di tecnica e pubblico per il giro di collaudo del Carro
venerdì 5 agosto 2016
7.14
L'imperativo era convincere ma Salvatore Chiapperini e la sua squadra hanno fatto molto di più.
Lo spostamento del Carro dal Lamione, considerato quasi un passaggio obbligato per l'inizio della festa, quest'anno si è trasformato in uno spettacolo di tecnica, emozioni e umanità.
Un giro lungo, insolito, fino a fine villa e la manovra ad U per tornare indietro. È ovazione! La folla incredula abbraccia questo gigante di 22 metri che gira d'un fiato sul suo asse di quasi 360 gradi.
Le parole non servono quando il rumore degli applausi ronza ancora nelle orecchie, i timonieri sono esausti e felici, la gente euforica tanto da non riuscire a frenare l'impulso di correre ad abbracciarli.
È Terlizzi, è la sua festa. L'imperativo è diventato stupire e Salvatore Chiapperini, Daniele Chiapperino, Pierluigi Rubini, Roberto Chiapparino e Paolo De Sario lo sanno fare.
Di seguito il racconto fotografico dell'inizio della Festa 2016
Foto di Roberta Rubini, Cosma Cacciapaglia, Simone Angarano, Carmen Rubini
Lo spostamento del Carro dal Lamione, considerato quasi un passaggio obbligato per l'inizio della festa, quest'anno si è trasformato in uno spettacolo di tecnica, emozioni e umanità.
Un giro lungo, insolito, fino a fine villa e la manovra ad U per tornare indietro. È ovazione! La folla incredula abbraccia questo gigante di 22 metri che gira d'un fiato sul suo asse di quasi 360 gradi.
Le parole non servono quando il rumore degli applausi ronza ancora nelle orecchie, i timonieri sono esausti e felici, la gente euforica tanto da non riuscire a frenare l'impulso di correre ad abbracciarli.
È Terlizzi, è la sua festa. L'imperativo è diventato stupire e Salvatore Chiapperini, Daniele Chiapperino, Pierluigi Rubini, Roberto Chiapparino e Paolo De Sario lo sanno fare.
Di seguito il racconto fotografico dell'inizio della Festa 2016
Foto di Roberta Rubini, Cosma Cacciapaglia, Simone Angarano, Carmen Rubini